di Tiziano Villanacci
CARRIERA: Dele Alli nasce a Milton Keynes l’11 Aprile del 1996 da madre inglese e padre nigeriano. Sin da bambino gioca in tutte le categorie giovanili. Con la squadra della sua città esordisce a 16 anni in FA Cup contro il Cambridge City, partita conclusa 0-0. Il primo gol non tarderà ad arrivare: lo sigla nel replay vinto 6-1. Nell’annata 13/14 trova molto più spazio in League One e realizza anche una tripletta contro il Notts Country nel marzo del 2014. Nel Febbraio dell’anno successivo Alli viene acquistato per 5,5 milioni dal Tottenham che decide di lasciarlo fino a fine stagione ai “Dons”. Concluderà la sua avventura con il Milton Keynes con un totale di 88 gare e 24 gol e la nomina di giocatore giovane dell’anno in League One. Esordisce con gli Spurs l’8 Agosto del 2015 all’Old Trafford contro il Manchester United. Il primo gol però lo sigla al Leicester di Ranieri. Pochi giorni fa, nella partita vinta dal Tottenham, 0-4 in casa dello Stoke City, altre 2 reti; realizza lo 0-2 con un freddo pallonetto davanti a Given e lo 0-4 con un destro al volo su assist di Harry Kane.
CURIOSITA’ – Vive un gran momento, ma non è stato tutto facile, anzi. La sua madre naturale decise di affidare il piccolo Dele ad una famiglia adottiva vista la sua dipendenza dall’alcool. Ora anche lei si emoziona a vederlo segnare con la maglia del Tottenham e della nazionale inglese. Per questo Alli ha scelto di giocare per i “Tre Leoni” inglesi, rifiutando l’offerta di John Fashanu, ex giocatore del Wimbledon, che gli aveva proposto la maglia della Nigeria, vista l’origine del padre. Alli ha giocato in Under 17, 18 e 19 ed ha avuto la possibilità di esordire in nazionale maggiore contro l’Estonia il 9 Ottobre 2015. Il 17 Novembre ha anche segnato il suo primo gol in nazionale contro la Francia trafiggendo Lloris per l’1-0 inglese.
CARATTERISTICHE: L’allenatore argentino ha detto di lui: “He has fantastic maturity”, non male per un ragazzo appena ventenne. Alli predilige giocare nella zona centrale di campo, proprio nella posizione dei citati Gerrard e Yaya Touré ma è da intermedio di sinistra che è completamente esploso in questa stagione realizzando 10 goal in 32 partite in Premier League. Grande corsa, un talento smisurato e una grande personalità, che lo hanno portato ad essere nei taccuini delle principali squadre europee.
FUTURO – Real Madrid, il Liverpool ed il Bayern Monaco. Per ora se lo gode Pochettino, che ha avuto l’abilità di plasmarlo ed Hogdson con la maglia bianca dell’Inghilterra. Chi ricorda? Il suo idolo da bambino: proprio Steven Gerrard.