(di Gianluca Guarnieri) La prima vittoria del 2020 giunge per la Roma nel freddo di Parma, eliminando i ducali negli ottavi di Coppa Italia. Un 2-0 firmato da Lorenzo Pellegrini, autore di una bellissima doppietta, tornando protagonista come nel finire del 2019, e prendendosi una rivincita dopo le prove in tono minore contro Torino e Juventus. Il numero 7 di Cinecittà si è preso la Roma sulle spalle, riuscendo ad essere punto di riferimento e risolutore finale, con una pregevole dedica finale all’amico Zaniolo, uscito oggi da Villa Stuart dopo l’intervento al ginocchio destro. Un successo che ridà fiato alla compagine capitolina, in difficoltà dopo la doppia sconfitta interna, e che fornisce dati interessanti, come la nuova scelta di una difesa a tre con Cristante centrale tra Mancini e Smalling, sicuramente la sorpresa della serata. Una Roma priva di Dzeko e con Kalinic schierato da prima punta, molto attivo anche se non troppo preciso in zona goal. Dopo un primo tempo di studio, con il Parma di D’Aversa bloccato dietro, tentando la chance del contropiede per il temibile Cornelius, match winner in campionato. Al 50′ la rete che sblocca il match: combinazione tra Pellegrini e Kalinic, palla di ritorno al fantasista di Cinecittà che non ci pensa troppo e batte Colombi con un bellissimo destro a giro. Il vantaggio però non chiude la gara e pochi minuti dopo è formidabile Pau Lopez ad opporsi ad una girata di Inglese, scoccata da corta distanza. Entrano Kluivert e ritorna in campo dopo quasi due anni Bruno Peres. La partita viene chiusa al 76′: su cross da destra di Capitan Florenzi, Barillà colpisce la sfera con il braccio costringendo al penalty l’arbitro Pairetto. Dal dischetto Lorenzo Pellegrini non si emoziona e spiazza Colombi con un preciso piatto destro. 2-0 e con esso il biglietto per i quarti di Finale, in scena mercoledì prossimo contro la Juventus di Sarri allo Stadium. Un match forse impossibile o forse no. In ogni caso un obiettivo per volta, visto che domenica ci sarà prima la trasferta di Genova contro i Grifoni. Magari con Politano. Chissà…
