Nicola Ciacciarelli
Ancora Cristiano Ronaldo. Un’altra doppietta ed il Parma va ko. Il 2-1 inflitto agli emiliani permette alla Signora di volare a +4 sull’Inter fermata a Lecce. Eppure i bianconeri hanno dovuto ancora una volta soffrire nel finale per aver ragione degli uomini di D’Aversa. Non una novità in questa stagione, dove la Signora spesso e volentieri non riesce a chiudere la questione con anticipo.
I bianconeri dopo essere passati in vantaggio sul finire del primo tempo non raddoppiano e si espongono al rischio di pareggio, concretizzatosi con il colpo di testa di Cornelius al 10′ della ripresa. Sono Dybala e CR7 che orchestrano l’azione del 2-1. L’argentino, trovato da Pjanic nello spazio, vede il rimorchio del portoghese e lo premia con un preciso passaggio. Ronaldo vede l’angolino lontano e fredda Sepe. Sarri vorrebbe chiuderla ed inserisce Higuain per uno spento Ramsey, ma la squadra non è padrona del gioco come nei primi venti minuti di gara e alle volte tende ad allungarsi. Manca il controllo della partita per tutti i 90 minuti. Il Parma nel finale rischia di subire il tris, ma a sua volta si presenta spesso e con facilità dalle parti di Szczesny, perchè la Juve non è corta come Sarri vorrebbe. In più il possesso palla dei torinesi avviene nella loro metà campo, pericoloso se l’avversario si alza in pressing con quasi tutti i suoi effettivi. Oltre a Cristiano, Sarri ringrazia un ritrovato De Ligt che salva in un paio di occasioni la sua porta da possibili pericoli. La Juve si issa a 51 punti e prova la prima (mini) fuga dell’anno, ma servirà qualcosina in più se si vuole confermarsi campioni in Italia e fare strada in Europa.