TROPPO BRUTTA PER ESSERE VERA

Posted By on Feb 22, 2020 | 0 comments


Pasquale Pollio

Una Juve Stabia irriconoscibile esce dal “Tombolato” con una sonora sconfitta, ma la partita di fatto termina al minuto sedici quando Iori dal dischetto batte Provedel, e mentre tutti si aspettano una reazione gialloblù fioccano invece le occasioni per il raddoppio del Cittadella, si va così al riposo sull’uno a zero, risultato che non rispecchia l’andamento del match.

Al rientro in campo Caserta nonostante le sofferenze patite nel primo tempo dai suoi ragazzi conferma l’undici iniziale che vedeva Provedel tra i pali; Vitiello, Tonucci, Troest e Germoni a formare la linea di difesa; Calò ed Addae davanti alla difesa, con Bifulco, Mallamo e Canotto ad agire dietro l’unica punta Forte, ma dopo un solo minuto arriva il raddoppio del Cittadella complice un errore in marcatura di Troest su Diaw che porge l’assist a Proia per il secondo gol dei veneti che, nonostante il doppio vantaggio, continuano a spingere sull’acceleratore, a questo punto il tecnico stabiese decide di modificare l’assetto tattico passando al 4-4-2 inserendo una seconda punta di peso come Rossi al posto di Bifulco per supportare Forte, ma il cambio non provoca alcun effetto ed è il Cittadella che dopo aver sfiorato almeno in tre occasioni la terza segnatura chiude una partita mai cominciata con Iori, partito in sospetta posizione di fuorigioco, che firma la sua doppietta.

Uno stop inatteso per le “Vespe” che perdono così l’occasione di avvicinarsi alla zona play off, ma questo non può che considerarsi un incidente di percorso perché la Juve Stabia scesa in campo al “Tombolato” è stata troppo brutta per essere vera.

 

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