(di Gianluca Guarnieri) Qualificazione ottenuta, missione compiuta, ma la Roma non offre la migliore prova, soffrendo oltre modo la pressione del Gent, ed ottenendo il biglietto per gli ottavi di finale di Europa League, con una prova da archiviare in fretta. Troppo insicuri i giallorossi che devono molto agli uomini più esperti vedi Dzeko, Mhkitaryan, Smalling e al portiere Pau Lopez, nel conseguimento del risultato, e nel passaggio di turno, dove si incontreranno avversari ben più complicati dei volenterosi belgi. Senza Pellegrini e Diawara, oltre che ai vari lungodegenti (Zaniolo, Pastore e Zappacosta) la Roma ha sfiorato immediatamente la rete colpendo il palo dopo neanche un minuto di gioco, con un gran sinistro di Kolarov, ma ha cominciato ad avvertire in maniera esagerata la pressione belga, guidata dal Capitano Oudjja (positivo anche all’Olimpico) e dal velocissimo David, autentica spina nel fianco della difesa di Fonseca, con un Mancini svagato e uno Spinazzola spesso fuori posizione ed inefficace in marcatura. Proprio i due ex Atalanta sono corresponsabili nel vantaggio biancoblu, lasciando il funambolico David libero di battere Pau Lopez da corta distanza. Un ceffone sonoro che ha avuto il merito di svegliare in parte i giallorossi, capaci a recuperare presto grazie all’ispirato Mhkitaryan, bravo a pescare con un assist al bacio, Kluivert che anticipando i difensori di Thorup, batteva Kaminski di destro. E’ stato il goal qualificazione, quello del passaggio del turno, ma i consueti sbandamenti arretrati non hanno fatto trascorrere una serata tranquilla ai tifosi romanisti, sia alla Ghelamco Arena che davanti alla televisione. Stesso discorso nella ripresa con Oudjja pericolosissimo con una conclusione di destro che ha sfiorato il palo e vari tentativi di David e compagni, neutralizzati da un attento Pau Lopez, pronto nel bloccare la palla (secondo gli insegnamenti di Marco Savorani…), varie conclusioni dalla distanza. Un passaggio del turno positivo di sicuro, ma la prestazione lascia troppi dubbi che si credevano superati dopo la buona prova con il Lecce di domenica. Una squadra che deve senza dubbi cambiare registro ed atteggiamento, già da domenica contro il Cagliari, in campionato. Per non parlare dell’Ottavo di finale. Domani nel sorteggio sapremo con chi.