Pasquale Pollio
Mentre l’Arsenal riprende ad allenarsi seppur singolarmente nel proprio centro sportivo in attesa del via libera della federazione, la Bundesliga programma la ripartenza del campionato tra il 9 ed il 16 di maggio, ed all’orizzonte ci sarebbe anche la ripresa degli allenamenti collettivi per le squadre italiane e spagnole, il governo francese decide di dare un colpo mortale al suo calcio bloccando definitivamente la Lique 1, in quanto con la ripresa degli altri tornei continentali anche un eventuale spostamento ad agosto come ipotizzato dalla federazione transalpina estrometterebbe difatto le squadre francesi dalle competizioni europee della prossima stagione aggravando anche la situazione economica di molti club.
Se per ipotesi anche tutte le federazioni del vecchio continente chiedessero alla UEFA lo spostamento del termine dei campionati da agosto a dicembre questo potrebbe portare alla cancellazione di Euro2020 già fatto slittare di un anno o all’annullamento dei prossimi campionati, perché a quel punto si restringerebbero gli spazi per disputare la stagione 2020/21, si decreterebbe così la morte definitiva del calcio che economicamente non potrebbe permettersi un anno sabatico.
Ora la palla passa alla UEFA che aveva minacciato sanzioni per tutte le federazioni che non avessero portato a termine i campionati, ma con un eventuale blocco da parte di tutti le sanzioni non sarebbero più comminabili, ed ogni Lega dovrebbe stilare una classifica in modo da comunicare alla UEFA i nomi delle squadre partecipanti alle prossime competizioni europee, e nel nostro caso la vedo dura, ma questa è un’altra storia che racconteremo alla prossima puntata