Milan, tragedia sportiva sfiorata

Posted By on Mag 2, 2016 | 0 comments


Di Francesco Maiocchi

 

Negli stessi momenti in cui la favola del Leicester stava per avverarsi a chilometri di distanza non si è compiuta per un pelo una vera e propria tragedia. Il Milan alla fine è riuscito a strappare un punticino  al Frosinone. Punto che serve a poco, visto che da oggi in poi l’Europa League dipenderà solo e soltanto dal Sassuolo.

TATTICAMENTE: Gli equilibri della partita si rompono dopo pochi istanti con il vantaggio del Frosinone. I numeri  fotografano i rossoneri stazionanti nell’area avversaria cercando i traversoni dalla trequarti.

MENEZ:  L’attaccante francese è il simbolo di tutto ciò che non va al Milan. Con l’Europa così a rischio ci si aspetta impegno e invece il francese cammina per il campo come se nulla fosse.  È vero che nel finale è lui a battere il rigore del pari, ma rappresenta tutto ciò che il Milan non deve più essere. Anarchico con Inzaghi, indisponente con Mihajlovic, passeggiatore con Brocchi.

BALOTELLI: Supermario è l’emblema del Milan brocchiano. Balotelli si impegna fino all’ultimo, anche se sbaglia un rigore, centra una traversa. La fortuna non vuole proprio sorridere né a lui né al Milan.

EUROPA – Servono sei punti ma la sfida sembra impossibile visto il calendario. I rossoneri possono rimproverare solo loro stessi. I giocatori per aver buttato la stagione, la dirigenza per aver buttato 90 milioni e la presidenza per aver cacciato un tecnico che ancora una volta sul campo si era meritato il posto e la stima di tutti.

Submit a Comment