di Alessandro Aglione
Tra cinque giorni per la Roma iniziera’ il campionato 2020/2021 e’ la composizione della rosa e’ ancora” un cantiere aperto “. Per il momento – c’e’ tempo fino
al 5 Ottobre – non si e’ riusciti ancora a diminuire pesantemente il monte ingaggi e a vendere tutti quei giocatori che per motivi di stipendio e di mancato utilizzo da parte
dell’ allenatore sono considerati degli esuberi. La societa’ giallorossa, infatti, dovra’ attraverso la vendita dei propri calciatori provare a produrre la maggior plusvalenza
possibile per cercare di avvicinarsi ai 100 milioni che servirebbero per il fair play finanziario, problema di non facile soluzione a causa del Covid 19 , della volonta’ dei propri tesserati e degli ingaggi troppo alti di quest’ultimi. La rosa della Roma e’ ancora gravemente incompleta.Il problema piu’ evidente in questa rosa e’ la fragilita’ difensiva causata : da un portiere Pau Lopez che ha piu’ volte dimostrato di avere delle carenze tecniche – come si e’ visto per l’ennesima volta in occasione del secondo goal del Cagliari nell’ultima amichevole – e che e’ molto difficile da vendere per colpa dei 20 milioni del suo cartellino che pesano sul bilancio della societa’ capitolina.
Dal non riuscire,ancora,dopo tanti mesi di tira e molla a comprare un giocatore vitale per la difesa della squadra di Fonseca come Smalling oltre ad acquistare
un ‘altro centrale ( per esempio Izzo), se si vuole giocare con una difesa a tre perche’ e’ improponibile presentarsi con solo Mancini, Ibanez ed un centrale adattato come Cristante. Poi c’e’ il problema da risolvere di avere in rosa un terzino destro forte da alternare al ” titolare “, ( per Fonseca ) , Bruno Perez ed una punta centrale come
vice Dezko se rimane o vice Milik se arriva . Infine anche un regista a centrocampo oltre a Diawara visto l’inesperienza del giovane ma promettente Villar e considerate le troppe partite discontinue di Pellegrini. Quindi c’e’ molto lavoro da fare sperando che entro la fine del mercato si riesca a fare piu’ operazioni possibili magari come
diceva Sabatini : “OPERAZIONI A CODA DI GATTO MACULATO ” !