(di Gianluca Guarnieri) Finisce 0-0 l’esordio in campionato della Roma di Fonseca. Con il Verona la squadra giallorossa disputa una discreta partita (soprattutto nel primo tempo) ma non riesce a sbloccare il risultato grazie anche all’assenza di una prima punta di ruolo (Dzeko in panchina per tutta la partita, pronto per andare alla Juventus) che va a limitare e di parecchio le possibilità offensive dei capitolini. Dall’altra parte un Hellas con varie assenze ma sempre sorretto dall’impianto di gioco di Juric, bravo a cambiare marcia nella ripresa, riguadagnando in aggressività e pressing, dopo aver sofferto nel primo tempo il possesso palla romanista, colpendo due legni con Tameze e Di Marco. Tra i migliori tra i capitolini sicuramente Spinazzola, autore di una partita maiuscola con svariate discese pericolose sull’out sinistro e una traversa clamorosa nella parte finale della gara, dimostrando il suo buon momento già evidenziato in maglia azzurra. Non benissimo Diawara, svagato e timido in una zona del campo dove serve ben altro in entrambe le fasi, mentre incoraggiante il debutto di Pedro che alla prima assoluta, ha fatto vedere quanto di buono mostrato in una carriera sontuosa, ricca di vittorie e trofei, dimostrando una voglia di giocare e di vincere. Troppe le occasioni sciupate di Mhkitaryan, giustificato nella posizione da “falso nueve” non abituale per lui, mentre positivo Bryan Cristante che schierato nella posizione di difensore centrale, ha tenuto botta, attendendo Kumbulla e magari Smalling. Ora si dovrà risolvere il problema attaccante, che sia Milik o la permanenza di Dzeko, con un’alternativa valida pronta ad essere sfruttata. Il tutto in una settimana di fuoco, tra mercato e la Juventus, domenica sera all’Olimpico. Dove giocherà Dzeko è il quesito quasi pleonastico.
