Pasquale Pollio
La Juve Stabia, nonostante la totale rivoluzione, sta dimostrando di potersi accomodare al tavolo delle pretendenti ai play off di Lega Pro avendo conquistato ben dieci punti in queste prime sei giornate di campionato, ma ciò che fa ben sperare sono le prestazioni convincenti espresse della squadra gialloblu, intanto per il turno infrasettimanale si è presentava al “Menti”, in cui sono rientrati finalmente i tifosi, una Cavese bisognosa di punti e per l’occasione il tecnico decideva di modificare l’assetto tattico utilizzato nel posticipo del Partenio contro l’Avellino schierando la squadra in campo con una difesa a tre composta da Codromaz, Mulè e Troest, linea mediana formata da Scaccabarozzi, Bovo, Vallocchia e Rizzo ed ad agire dietro l’unica punta Bubas il duo Mastalli Fantacci, nonostante il predominio territoriale il primo tempo scorreva via senza eccessive emozioni, ma l’inerzia dell’incontro cambiava quando al minuto ventotto Zedanka si faceva espellere per doppia ammonizione e da quel momento le “Vespe” cominciano a premere sull’accelleratore provando a sfruttare la superiorità numerica, ma nonostante l’uomo in più si rientrava negli spogliatoi sul risultato di zero a zero.
Alla ripresa delle ostilità Mister Padalino per evitare rischi sostituiva l’ammonito Mulè con Allievi con il canovaccio dell’incontro che non mutava, era sempre la Juve Stabia a fare la partita stazionando stabilmente nella metà campo della Cavese, ma nonostante la continua pressione bisognava attendere il minuto sessanta per gustarsi la prima segnatura frutto di una punizione battuta magistralmente da capitan Mastalli che batteva un incolpevole Bisogno, la Cavese subiva il colpo non riuscendo ad organizzare una reazione nonostante i cambi effettuati dal tecnico Modica, al settantatreesimo girandola di sostituzioni in casa stabiese con il contemporaneo ingresso di Morero, Berardocco, Garrettoni e Golfo per Scaccabarozzi, Bovo, Fantacci e Bubas con la squadra che si sistemava in campo con un equilibrato 4-4-2, ed era proprio Garrattoni al minuto ottantadue a divorarsi il gol del raddoppio ma dopo solo cinque minuti toccava all’estremo difensore stabiese superarsi per evitare il gol del pareggio che sarebbe risultato un’autentica beffa, la Cavese galvanizzata dall’occasione costringeva le “Vespe” a difendersi a protezione dell’esiguo vantaggio ma a pochi secondi dal fischio finale, con gli ospiti completamente sbilanciati alla ricerca del pari, partiva un’azione di contropiede che con tre passaggi portava Vallocchia davanti all’estremo difensore cavese, il centrocampista gialloblù non si faceva sfuggire l’occasione e siglava il gol del definitivo due a zero, neanche il tempo di festeggiare ed il direttore di gara sanciva la fine dell’incontro, le “Vespe” conquistavano tre punti importantissimi per il morale e la crescita di un gruppo che potrà sicuramente dare le soddisfazioni che meritano a tutti i supporter gialloblù, ma il calendario non ammette pause ed oggi i ragazzi di Padalino sono attesi ad un esame di maturità contro il Teramo, in una trasferta insidiosa contro una delle pretendenti alla promozione.