Fantacalcio: top e flop

Posted By on Mag 9, 2016 | 0 comments


di Massimo Fabi

Per la rubrica Fantacalcio, esaminiamo promossi e bocciati del penultimo turno di Serie A 2015/2016.

PORTIERI: TOP. Piange il Carpi, sconfitto amaramente dalla Lazio: nell’1-3 del Braglia, uno strepitosoMarchetti para due calci di rigore a uno sventurato Mbakogu (8.5 Corriere dello Sport). Il Genoa stravince il derby della Lanterna vendicando la rimonta mancata di un soffio dell’andata: Sampdoria deludente, maLamanna è attento su Soriano e prodigioso sul destro ravvicinato di Quagliarella (7.5 Gazzetta). Salvo il successo spartiacque del Napoli a Torino, tutto perfetto per la Roma di Spalletti: nel 3-0 sul Chievo, il gran gesto tecnico di Szczesny manda in angolo la punizione di Floro Flores (7.5 Corriere). La Fiorentina è in Europa League, il Palermo conquista un punto d’oro per la salvezza: nel 0-0 del Franchi, Sorrentino più impegnato di Tatarusanu. Che fatica per il Milan, superando con affanno un Bologna rimasto in dieci dopo soli quindici minuti di gioco: rete annullata a Masina, brivido finale per Donnarumma in precedenza mai chiamato in causa (6). I rossoneri restano tuttavia momentaneamente fuori dalla zona Europa, avendo il Sassuolo sbancato il Matusa con conseguente retrocessione di un lodevole Frosinone: la sfortunata formazione di Stellone sbatte sulle parate di Consigli (7) e su due pali. / FLOP. Pelagotti subisce due squilli a Milano, avendo sulla coscienza il secondo centro nerazzurro. Questa volta niente miracoli da Viviano: con il tris genoano, l’ex viola affonda insieme a tutta la barca blucerchiata. Crolla la difesa del Carpi, e Belec non può nulla sui tre gol biancocelesti. La Roma ritrova e saluta il suo pubblico con un grande calcio: Bizzarrievita un passivo peggiore opponendosi magistralmente su El Shaarawy.

DIFENSORI: TOP
. Convince sempre più Rüdiger: il neo beniamino giallorosso conquista la scena all’Olimpico segnando di incornata a porta vuota la seconda rete in campionato (7). Corsa, qualità e copertura: ancora bene Ansaldi, servendo a Pavoletti l’assist della rete che sblocca il risultato nella stracittadina (7.5 Rosea). Positivo anche il terzetto arretrato rossoblù: Izzo, Burdisso e De Maio rendono inerme la qualità di Cassano. Pari interno della Dea con l’Udinese: nel giorno dell’addio dopo 18 anni d’amore, lo storico capitano Bellini saluta i suoi tifosi con un gol su calcio di rigore. Terza rete consecutiva in casa per Bruno Peres (6) scavalcando con un pallonetto sporco un non perfetto Reina, sebbene non basti ai granata per completare la rimonta. Il batti e ribatti sulla linea di porta tra Parolo e Bianco viene trasformato in rete dal tap in vincente di Bisevac, alla prima gioia in Serie A. Koulibaly muro indistruttibile (7): Belotti e Martinez sono annullati. / FLOP. Erano passati più di sette mesi dall’ultima sconfitta in campionato della Juve caduta ieri al Bentegodi: posticipo da dimenticare per Alex Sandro che provoca con un intervento scomposto il penalty casalingo e chiude con un tackle da seconda ammonizione a spese di Greco (4.5). Disastro blucerchiato: se Dodò (4.5/5) si dimentica di Ansaldi, un Silvestre troppo lento e distratto risulta una sciagura dinanzi a Pavoletti e Suso (4.5/5). Ventura conferma Jansson al centro della difesa mandando in panchina Glik: contro il Pipita, scommessa nettamente persa (4.5 e ammonizione).

CENTROCAMPISTI: TOP
. Salgono in cattedra i perni del centrocampo giallorosso: Nainggolan (7.5) apre la festa con l’ormai solita rasoiata dal limite, poi Pjanic, autore anche dell’assist del raddoppio, la sigilla di inserimento e dolce diagonale (7). Sotto la Roma c’è l’Inter che nel primo anticipo del sabato mette in cassaforte il quarto posto: protagonista prevedibile del 2 a 1 sull’Empoli non può essere che Perisic (7.5 Gazzetta/ 7 Corriere), bravo a innescare a centro area la botta di Icardi e puntuale nel ribattere in rete la respinta corta di Pelagotti su conclusione di Jovetic. Trascorso un mese dalla tripletta a spese del Frosinone, il Marassi rossoblù torna a gioire delle finezze di Suso autore di una splendida doppietta grazie al fatato mancino (8 da Milano). Il Corriere premia con un 7.5 Marek Hamsik, mattatore allo ‘Stadio Grande Torino’ con un assist delizioso a testa per Higuain e Callejon: difesa Toro bucata. Piccola soddisfazione per il Verona che da ormai due giornate sta ponendo le basi per la prossima stagione in serie B: lo splendido collo diViviani, imbeccato da Ionita, consente il raddoppio gialloblù indirizzando il pallone sotto il set a Neto battuto (7.5/7). Segnali di vera Lazio con S.Inzaghi: dopo il secondo rigore sciupato dai padroni di casa, ecco il raddoppio ospite con il sinistro di prima di Candreva (7 Corriere) freddo nel capitalizzare il cross basso di Felipe Anderson./ FLOP. Già ammonito, Diawara entra in ritardo su Montolivo lasciando i felsinei in inferiorità numerica per i successivi settantacinque minuti di gioco (4.5/5). Il Milan la spunta, ma la manovra non decolla: lo stesso Montolivo e Kucka ancora nel tabellino dei bocciati (4.5/5). Hamsik e Allan dominano nel palleggio: non pervenuto Acquah, troppo fragile nel fare da scudo davanti la difesa (4.5).

ATTACCANTI: TOP. Luca Toni conclude la sua grande carriera con un cucchiaio dagli undici metri: la Gazzetta omaggia l’ex campione del mondo azzurro con un 7,5. Il Napoli non sbaglia e risolve la pratica Torino nei primi venti minuti: Higuain (8 Rosea) e Callejon (7) mettono un graffio indelebile nella lotta per l’accesso diretto alla Champions. Pavoletti bussa alla porta di Conte per un posto last minute all’Europeo: il bomber di Gasperini con gol e assist stende la Sampdoria (7.5 Gazzetta). Entrambi su calci di rigore, i vicecapocannonieri Bacca e Dybala salgono a braccetto a quota 17 reti. Segue Mauro Icardi, che proprio come lo scorso anno, si congeda al Meazza trafiggendo l’Empoli (7/6.5): tra i toscani l’abile Pucciarellisfrutta al meglio il servizio di Maccarone. La luce di Totti si aggiunge a quella del sole dell’Olimpico: geniale il tocco di prima che lancia Pjanic verso la doppia cifra (7.5 Corriere). L’Udinese è matematicamente salva: l’incornata di Zapata indirizza gli uomini di De Canio verso una permanenza in A più sudata del previsto. Discorso opposto per il Frosinone piegato allo scadere, immeritatamente dopo una gara di cuore, dal colpo a porta vuota di Politano trovato da Berardi. Frosinone in B, Carpi quasi: con S.Inzaghi in panchina, seconda piccola giovinezza per Miro Klose (7.5 Correre)./ FLOP. Il gol giustamente annullato è un ‘fuoco di paglia’: Belotti pian piano sparisce dai radar. Djordjevic entra in corsa per lasciare la Lazio in nove: l’annata nera del serbo si chiude dunque nel peggiore dei modi (4). Impresa negativa per Mbakogu la cui rete nel finale serve a nulla a Castori (4 Gazzetta): i due rigori falliti condanneranno probabilmente gli emiliani all’immediato ritorno nella serie cadetta.

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