di Gianni Massaro
Sarà uno degli uomini copertina dei prossimi anni, João Felix, licenza di incantare.
E il Portogallo può stare sereno, ha una selezione interessante, trainata da CR7 che spicca.
Con vari ragazzi in Premier a dominare le alte quote, potrebbe aggiungersi un’altra arma tagliente al convivio, probabilmente perfetto per esaltare l’ex asso Real ed esaltarsi, tale Rafael Leão.
Scelte difficili, esclusioni dolorose da fare, ben vengano.
I lusitani hanno qualità abbondanti, Felix potrebbe costituire un degno spodestatore di Palloni d’oro a talenti del calibro di Mbappé o Haaland.
Un altro Europeo la missione, per fiondarsi di prepotenza nella storia, semmai ve ne fosse ancora bisogno, Ronaldo dovrà cercare di togliersi soddisfazioni anche con la Juve.
I bianconeri privi di alternative di punta vera, col solo Morata nel ruolo.
E dunque, un profilo su cui si potrebbe lavorare potrebbe essere Dejan Kulusevski, talvolta al Parma già in posizione di centravanti manovriero.
La Juve non è il Parma, ogni allenatore ha proprie idee, ma lo svedese costituisce un’intrigante opzione nel caso venisse impiegato avanzato.
Forza fisica, d’urto, impatto dinamico, assistenza e visione della porta, assetto motore attitudinale potrebbe costituire una soluzione costruttiva, meglio di Dybala o Chiesa, bisognosi di svariare e di partire da zone più lontane.
La struttura, la duttilità, la giovane età dalla sua, un mancino che nella prima Juve di Pirlo non ha trovato l’ideale habitat tattico.
João Felix e un talento come Leão che si sta sgrezzando per avanzare agli Europei, un alfiere di qualità indubbie ma ancora nel limbo posizionale, Dejan, al fine di riconfermare il nobile status bianconero.
Lo svedese investimento per il futuro, e per il presente.