di Brenda Galbato
Vicino al titolo di Campione d’inverno per il Milan di Pioli che batte il Cagliari 2-0.
Grande ritorno in campo di Ibra che dopo questo lungo periodo di assenza è tornato in forma più che mai. Una doppietta al 7 minuto del primo e del secondo tempo: primo gol su fallo di rigore del difensore del Cagliari Lykogiannis con contatto sulla schiena dello svedese, procurando penalty ai rossoneri.
Secondo tempo raddoppio di Zlatan su assist di Calabria che dalla tre quarti avversaria lancia con precisione palla lunga verso il compagno. Il gol di Ibrahimovich viene annullato in un primo momento per fuorigioco, ma poi con la convalida della VAR rimane in vantaggio sul Cagliari.
Nonostante il lungo il recupero, Ibra ancora una volta ha saputo distinguersi in mezzo ai propri compagni con la voglia di segnare e di vincere. In questa partita ha saputo essere incisivo, determinante per la squadra sostituendosi agli assenti Leao e Calhanoglu.
Un grande leader sia fuori che dentro il campo che si mette a disposizione della propria squadra.
Bravo anche lo spagnolo Diaz che si è rivelato fin da subito un buon acquisto: dinamico nei passaggi e abile nell’intercettare lo svedese più volte creando situazioni da gol.
Ingresso d’esordio anche per il neoacquisto Meitè che dovrà dimostrare nel corso della stagione quanto vale.
Dopo molto tempo in casa Milan, si respira nuovamente la voglia di vincere e di poter finalmente ambire alla Champions e allo scudetto rimasti obiettivi lontani dei rossoneri per molti anni. L’arrivo di Ibra ha smosso sia gli equilibri di campo che societari, questo ormai è evidente a tutti.
Soprattutto a livello societario i dirigenti dell’area sportiva hanno e stanno ancora effettuando una campagna acquisti mirata ed intelligente. Non solo si è puntato sull’acquisto di giovani promettenti come Diaz, Hernandez e Tonali, ma ci si sta orientando anche verso giocatori con esperienza vedi Mandzukic.
Quest’ultimo prestante a livello fisico, dinamico e soprattutto veloce sia con Ibra che con Leao rafforzerà ulteriormente il reparto offensivo rendendolo più aggressivo e accattivante.
Ancora altri colpi di mercato attenderanno Maldini e di certo non potremo che aspettarci delle belle!