di Mattia Deidda, 17/05/2016
Campionati terminati, è tempo di dare un’occhiata alle nazionali che parteciperanno ad Euro2016. Doveroso iniziare dal Gruppo A, in particolare dalla nazionale che ospiterà la competizione: la Francia.
CAMMINO – Senza dubbio una delle principali candidate al titolo. La Francia di Deschamps ha tutto quello che serve per arrivare in fondo la competizione e trattenere poi la coppa all’interno del territorio francese. Come paese ospitante non ha partecipato ai gruppi di qualificazione, ma nel 2015/2016 ha giocato gare di alto livello contro Portogallo, Germania, Olanda, Russia ed Inghilterra. Ad eccezione della sfida contro i Tre Leoni persa per 2-0, tutti gli altri incontri hanno visto i galletti uscire vincenti dal campo. Un bel biglietto da visita per avvicinarsi all’Europeo, inseriti nel gruppo A composto da Romania, Albania e Svizzera.
ROSA – I giornali negli ultimi giorni hanno paragonato l’attuale nazionale francese a quella che nel 1998 vinse il Mondiale. Forse esagerato, ma senza dubbio basta questo per capire le potenzialità della squadra. Una spina dorsale solida, fatta di esperienza e gioventù. Lloris, Evra, Giroud, Koscielny ma anche Pogba, Griezmann, Varane. La maggior parte dei calciatori che compongono la rosa giocano in squadre di altissimo livello, che ogni anno lottano per aggiudicarsi il titolo nazionale: Arsenal, Juventus, Atletico Madrid, Real Madrid o Manchester United per dirne alcune. Incredibile la qualità delle giovani leve, che non hanno nulla da invidiare alla tanto osannata generazione d’oro del calcio belga: oltre i già citati Pogba, Griezmann e Varane, c’è da aggiungere alla lista Martial, Coman e N’Golo Kanté, uno dei simboli del Leicester di quest’anno.
I Blues vantano talmente tanti talenti offensivi che sono stati messi tra le riserve giocatori come Lacazette, Ben Arfa e Gameiro.
ASPETTI NEGATIVI – Come sempre c’è anche l’altra faccia della medaglia. Oltre a mancare un regista puro, a cui affidare le geometrie del centrocampo, una nazione che vede nei giocatori più giovani i teorici trascinatori, può trovare difficoltà nei momenti più duri della partita. In competizioni relativamente corte come l’Europeo, ogni episodio può fare tutta la differenza del mondo. Giroud è senza dubbio un campione, ma nonostante abbia la stessa età di Benzema non può vantarne l’esperienza, con quest’ultimo che sta nel giro della nazionale dal 2007. Peserà come un macigno l’assenza del centravanti del Real Madrid, escluso di comune accordo dal presidente federale e dal c.t. per via del suo coinvolgimento in un tentativo di ricatto ai danni del connazionale Valbuena.
COME GIOCA – Nelle ultime uscite Deschamps ha optato per il 4-3-3. Impossibile non puntare sulla qualità ed il dinamismo dei giocatori in campo. La Francia affronta le partite tentando di dominarle, a volte palleggiando per poi cercare gli inserimenti di giocatori come Matuidi, a volte affondando sugli esterni per sfruttare la corsa di Griezmann o Martial. La formazione tipo scende in campo così: 4-3-3 – Lloris; Sagna, Varane, Koscielny, Evra; Kanté (Matuidi), Diarra, Pogba; Griezmann, Giroud, Martial.
Questa la lista dei convocati e delle riserve: