Nicola Ciacciarelli
La Juve batte il Bologna 2-0, accorcia le distanze sulle milanesi e sorpassa il Napoli sconfitto a Verona. Contro gli emiliani una vittoria importante, che dà seguito al trionfo in Supercoppa.
Pirlo conferma quasi in toto la formazione di mercoledì e la scelta si rivela azzeccata. Bella la partenza dei bianconeri, che passano al quarto d’ora con Arthur (conclusione deviata). La Juve dà continuità al suo gioco e crea tanto. Recupero palla e ripartenze che sorprendono un Bologna troppo lungo, che concede tanti, troppi spazi a Madama. La grave colpa dei torinesi è lo sprecare le occasioni clamorose che capitano sui loro piedi. Gli emiliani rimangono in partita e nella ripresa, anche grazie all’ingresso di Sansone, sono loro a creare diversi grattacapi a Szczesny, bravo come il collega e connazionale Skorupski a rispondere ”Presente”. La Juve rischia, ma non capitola e appena rialza il suo baricentro, complice l’ingresso di Morata, trova il colpo del ko con McKennie.
La vittoria di ieri è un segnale importante per Pirlo. I suoi non hanno mancato l’occasione di riavvicinare la testa della classifica. L’inizio dei bianconeri è stato aggressivo e intelligente. I primi venti minuti hanno indirizzato il match. Ai bianconeri, però, è difettata la mira e, causa alcune scelte sbagliate a ridosso degli ultimi sedici metri, la partita è rimasta in forte equilibrio fino al 71′. Il momento cruciale della stagione è vicino e sprecare occasioni come quelle capitate ieri a Bernardeschi e Cuadrado, potrebbe a lungo andare diventare imperdonabile. Intanto Pirlo si gode una classifica sicuramente migliore di una settimana fa.