di Brenda Galbato
Grande traguardo di carriera per Zlatan Ibrahimovic, che raggiunge 501 gol dalla partita giocata ieri a San Siro contro il Crotone.
Doppietta contro i calabresi su assist di Leao e Rebic che consentirà, di avvicinarsi alla qualificazione di Champions tanto agognata dal Diavolo in questi 7 anni. Primo vero target del Milan sarà proprio quello: ritornare in Champions per potersi confrontare a livello internazionale con squadre di prestigio.
Zlatan nonostante ciò vuole far continuare a sognare i propri tifosi con un’ipotetica vittoria in Campionato che manca oramai dalla stagione 2010/2011.
Lo svedese è un esempio per tutti nel calcio italiano: un talento puro che si coglie da un semplice passaggio di palla ai gol strepitosi fatti sul campo. Ibra è anche un maestro, una guida per i propri compagni di squadra sia in campo che in allenamento. Egli li sprona costantemente a dare i meglio e andare oltre i propri limiti.
Ibra è il perno di punta di questa rosa e spera da parte della società in un rinnovo anche per il prossimo anno, poiché può dare ancora tanto a questo Milan giovane e inesperto.
Ma su questo punto non ci saranno certo dubbi: con la scadenza del contratto prevista per fine giugno di quest’anno, non mancherà l’occasione di un incontro tra le parti (società e Mino Raiola). La società sa perfettamente che lo svedese è fondamentale non solo per il Campionato dove ha dimostrato più volte il suo talento, ma anche nelle competizioni internazionali.
Se ci si qualificherà per la Champions sarà fondamentale la sua presenza accanto a un altro gigante come Mandzukic, che gradualmente tornerà sul campo da titolare mettendosi a completa disposizione di Pioli.
Ormai si sa Ibra non ha alcuna voglia di smettere e una volta partita la miccia è difficile che poi possa spegnersi!