Pasquale Pollio
Nonostante il Cagliari abbia tenuto testa all’Atalanta non meritando assolutamente la sconfitta resta il dato incontrovertibile che i rossoblù non vincono oramai dal lontano sette novembre ed hanno conquistato un solo punto nelle ultime nove gare, con una classifica che piange, e con uno “score” del genere la salvezza diventa un’utopia, visto che contemporaneamente tutte le dirette concorrenti si sono messe a debita distanza e sembra oramai che il discorso salvezza interessi solo quattro squadre, ora la parola passa alla Società ed al tecnico a cui era stato allungato il contratto prima della sconfitta di Genova, e che dovrebbe prendere atto della situazione e dimettersi dall’incarico dando la possibilità ai sardi di provare ad invertire la tendenza partendo da un nuovo allenatore, ma ai microfoni di Sky si è presentato un Di Francesco che ha, come sempre, magnificato la prestazione recriminando sul risultato, concordiamo con lui che la squadra ha raccolto nelle ultime tre gare molto meno di ciò che ha seminato, ma resta il dato di fatto che se il campionato terminasse oggi il Cagliari sarebbe retrocesso, ora all’orizzonte c’è lo spareggio salvezza con il Torino, altra compagine che ha assolutamente dimenticato come si conquistano i tre punti, ed un eventuale altro passo falso decreterebbe con molte giornate di anticipo la fine ingloriosa di una squadra costruita per stazionare nella parte destra della classifica, perché resta il mistero di come una rosa così ricca stazioni al terzultimo posto della classifica.