di Luigi Pellicone
Il Paraguay, come ogni inizio di competizione, gode di pochissime chance. Eppure nel 2011 centra la finale, poi un periodo di involuzione prima di riproporsi, nel 2015 in semifinale. La squadra non è lontana parente di quella capace di centrare i quati di finale nel 2010, ma sono ampiamente in corsa per la qualificazione ai mondiali in Russia e possono vantare una squadra abbastanza esperta. Non competitiva, forse, per vincere, ma quanto basta per giocarsi il passaggio del turno.
ROSA – Il commissario tecnico è una garanzia. Ramon Diaz è fra gli allenatori più quotati del Sudamerica e ha dato comunque una identità ad una squadra che ha in Roque Santa Cruz la stella che può accompagnarla ai quarti di finale. Attenzione a Iturbe, che ha la possibilità, l’ennesima di risollevarsi a livello internazonale dopo un’annata da dimenticare. La qualità non eccelsa sarà compensata dall’organizzazione di gioco. 4-4-2 con Villar in porta. Da Silva, Gomez Aguilar e Samudio. A centrocampo chiavi in mano a Ortiz e Ortigoza, sugli esterni Benitez e Gonzales. Santa Cruz e Iturbe non sono neanche certi del posto, dovranno giocarselo con Benitez e Lezcano.
I CONVOCATI
Portieri: Justo Villar (Colo Colo), Antony Silva (Cerro Porteño), Diego Barreto (Olimpia).
Difensori: Paulo Da Silva (Toluca), Gustavo Gómez (Lanús), Pablo Aguilar (América), Fabián Balbuena (Corinthians), Bruno Valdez (Cerro Porteño), Miguel Samudio (América), Blas Riveros (Olimpia).
Centrocampisti: Óscar Romero (Rácing), Néstor Ortigoza (San Lorenzo), Celso Ortiz (AZ Alkmaar), Rodrigo Rojas (Cerro Porteño), Robert Piris da Motta (Olimpia), Miguel Almirón (Lanús).
Attaccanti: Roque Santa Cruz (Málaga), Nelson Haedo Valdez (Seattle Sounders), Edgar Benítez (Querétaro), Derlis González (Dinamo Kiev), Jorge Benítez (Cruz Azul), Darío Lezcano (Ingolstadt), Juan Iturbe (Bournemouth).