(di Giuseppe Porro)
La Roma vince il doppio confronto con l’Ajax e si qualifica alla semifinale di Europa League dove affronterà il Manchester Udt. (29 aprile – 6 maggio), semifinale europea che mancava dal 2018 quando i giallorossi affrontarono il Liverpool in Champions League.
Quindi ancora una semifinale per la Roma ed ancora contro una compagine inglese. Compagine inglese il Manchester Udt. che come in precedenza il Liverpool (e l’Arsenal possibile finalista) ha dei conti in sospeso con i giallorossi.
Soddisfazione e tanta gioia per la semifinale conquistata dai giallorossi ultimo baluardo del calcio italico in Europa, ma festeggiamenti brevi perché la semifinale e dietro l’angolo ed andrà preparata nei minimi dettagli, con l’andata il 29 aprile all’Old Trafford ed il ritorno il 6 maggio all’Olimpico.
I romani dovranno tornare ai confini dell’Impero nella perfida Albione, spingersi di nuovo verso il Vallo di Adriano per respingere le orde barbariche che già nel 2007 distrussero la Roma di Spalletti con un sontuoso 7-1.
Quella volta mancò un condottiero che avrebbe venduta cara la pelle, ovvero Simone Perrotta nato a Manchester, mentre oggi si andrà verso il Vallo di Adriano con due ex “red devils” del calibro di Chris Smalling e Henrikh Mhikitaryan.
Quindi l’occasione per una rivalsa è ghiotta e arrivati a questo punto bisogna giocarsela, anche perché un’eventuale vittoria del trofeo darebbe accesso alla prossima Champions League, e visto come si è messo il cammino in campionato l’obiettivo principale diventa l’Europa.
Oltre ai due ex devils ci sono altri due ex premier del calibro di Pedro (3 Champions League, 1 Europa League e 3 Supercoppe Europee, 25 trofei totali) e Dzeko (30° gol europeo con la maglia della Roma, a -3 da Shevchenko tutti con la stessa maglia).
Se a questi aggiungiamo i molti nazionali italiani e non, un mix di giovani ambiziosi (Borja Mayoral è il capocannoniere di Europa League con 7 reti) e un allenatore che è esperto in ambito europeo, la partita non è così scontata come sembra.
Non ci resta che aspettare, il 29 aprile è vicino, le legioni sono pronte, c’è il Vallo da difendere e sconfiggere definitivamente i diavoli rossi e i loro fantasmi che ancora attanagliano i sogni dei romanisti per poter tornare a Roma con gli onori dei vincitori, e noi tutti non aspettiamo altro, dai Roma regalaci un sogno.