di Alessandro Aglione
Il 25 giugno 1988 è una data storica per l’Olanda perchè per la prima volta vince un trofeo internazionale.
Diventa, infatti, Campione d’Europa dopo aver battuto in finale la vecchia Unione Sovietica.
La squadra di Van Basten e Gullit era arrivata in finale battendo in semifinale la Germania Ovest,(che si chiamava ancora
così prima della caduta del muro di Berlino), per 2-1 grazie a Koeman ed al solito Vn Basten protagonista di quell’Europeo.
La finale si gioca a Monaco di Baviera e dopo l’ 1-0 messo a segno da un colpo di testa di Gullit arriva il raddoppio
di Van Basten con un gol che entrerà nella storia del calcio. Ancora oggi viene considerato la rete più bella degli Europei. Cross dalla sinistra di Muhren sul lato opposto che trova Van Basten, il quale da posizione molto defilata si coordina e
calcia al volo indirizzando con una traiettoria quasi impossibile il pallone sul palo più lontano, superando il portiere.
L’ URSS sbaglia un rigore che avrebbe riaperto la partita con Belanov parato da Van Breukelen. La partita finisce 2-0 per l’Olanda e questo Europeo anche grazie a quel gol incredibile,consacrerà definitivamente uno degli attaccanti più forti
della storia del calcio moderno. Quella squadra, infatti, grazie a dei giocatori straordinari come Koeman, Gullit ,
Van Basten e non solo, avevano compiuto una grande impresa. Comunque quell’Europeo rimarrà nella Storia per
quella rete quasi contro i principi della fisica in cui si univano in un solo tiro la grazia alla potenza , la tecnica alla coordinazione oltre ad un pizzico di pazzia.
Ma solo rischiando e facendo alle volte delle cose che sembrando incoscienti, puoi produrre qualche volta dei capolavori
come è successo nel Calcio con quel tiro.