G come Grande, Gi come Gigio

Posted By on Lug 19, 2021 | 0 comments


di Nicoletta Natoli

 

Separate da circa 3.000 km e più che mai diverse l’una dall’altra, Mosca e Castellammare di Stabia hanno però un punto in comune: hanno dato i natali a due grandi portieri, che hanno lasciato il segno con le loro nazionali nella storia del primo e dell’ultimo campionato europeo di calcio. Stiamo parlando di Lev Jašin e Gigio Donnarumma, distanti quasi un secolo ma accostabili per alcuni aspetti che speriamo portino sempre più fortuna al nostro talentuoso portiere dei record.

Eletto miglior portiere della storia dalla rivista France Football nel 2020, l’estremo difensore dell’Unione Sovietica vinse la prima edizione della rassegna continentale, giocatasi in Francia nel 1960 e nata per sostituire la Coppa Internazionale, disputatasi dal 1927 al 1960 tra cinque o sei nazioni dell’Europa centrale e meridionale. Il nostro Donnarumma, dal canto suo, oltre alla vittoria finale, ha conquistato il titolo di miglior giocatore di Euro 2020 e ha contribuito al raggiungimento del nuovo record di inviolabilità della porta azzurra, al quale hanno dato il loro apporto anche Sirigu, Meret e Cragno.

L’accostamento tra un giovane di soli 22 anni e l’unico portiere ad aver vinto il Pallone d’Oro può sembrare azzardato, ma ci sono delle caratteristiche che accomunano i due campioni, e che sicuramente sono di ottimo auspicio per il prosieguo della già brillante carriera del portiere azzurro. Tra queste si possono menzionare livelli di rendimento sempre alti, dei riflessi notevoli, la sicurezza anche nelle uscite più difficili, un grande carisma nel guidare la propria linea difensiva e l’abilità nel parare i calci di rigore. Quest’attitudine ha indubbiamente contribuito alla conquista del titolo da parte della nazionale italiana, e ha permesso a Jašin di neutralizzare tantissimi tiri dal dischetto nel corso della sua gloriosa carriera. Tra questi ve ne fu uno di Sandro Mazzola, che commentò il rigore fallito dicendo di essersi sentito letteralmente ipnotizzato da un gigante nero tra i pali.

Alle peculiarità che abbiamo appena elencato ci piacerebbe aggiungerne ben presto una, ovvero quella di essere gli unici due portieri annoverati tra i vincitori del Pallone d’Oro!

In bocca al lupo Gigio!

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