di Lucio Marinucci
Storicamente il calcio serbo è stato da sempre oggetto del dualismo tra le due squadre più rappresentative di Belgrado, lo Stella Rossa e il Partizan. Il duello tra i due club è andato acuendosi nel corso degli anni, tant’è che dal 2006 (anno dalla definitiva separazione dal Montenegro) ad oggi il titolo di campione di Serbia è spettato esclusivamente a loro. Nelle ultime quattro stagioni però la situazione ha iniziato a prendere una piega differente poiché a chiudere in testa alla classifica è stato solamente lo Stella Rossa. Dopo anni in cui lo scettro di regina del paese sembrava dunque essere passato in mano al Partizan ecco che i cugini si sono ripresi prepotentemente il trono. Prepotentemente sì, perché il dominio in patria delle ultime stagioni è stato totale. Le statistiche casalinghe ad esempio sono semplicemente sensazionali, dato che la squadra è rimasta imbattuta tra le mura amiche per tutti gli scorsi quattro campionati. L’ultima sconfitta interna risale addirittura all’Aprile del 2017; da allora al “Marakana” i biancorossi hanno raccolto in Superliga la bellezza di 70 vittorie e appena 5 pareggi. Numeri inequivocabili che dal Dicembre del 2019 portano la nitida firma di Dejan Stankovic. L’ex giocatore di Lazio e Inter ha subito dato un’impronta moderna e vincente al proprio battaglione, grazie al suo fluido 4-2-3-1 che nell’ultima stagione lo ha portato a frantumare ogni record nazionale. In 38 partite di campionato i punti raccolti sono stati clamorosamente 108, frutto di 35 vittorie, 3 pareggi e ovviamente 0 ko. In Europa il percorso è stato meno esaltante solo perché ai sedicesimi di Europa League l’urna di Nyon ha estratto il Milan, che comunque ha passato il turno solo in virtù dell’ormai abolita regola dei gol in trasferta (2-2 in terra serba, 1-1 a Milano).
Nell’ascesa dello Stella Rossa c’è da sottolineare inoltre il contributo non indifferente di due italiani, vale a dire Diego Falcinelli e Filippo Falco. Il primo ha figurato in prestito dal Bologna lo scorso anno, segnando 13 gol stagionali, il secondo ha lasciato a titolo definitivo il Lecce per conquistarsi un posto da titolare alla corte di Stankovic.
Ora una nuova stagione è alle porte e l’adrenalina per la ricerca di nuovi successi è alle stelle, sperando che quella più luminosa possa continuare a risplendere di rosso.