Nicola Ciacciarelli
Anche a Napoli la Juve si ferma e rimane ad un solo punto in classifica. A penalizzare una prestazione tutto sommato accettabile sono i terrificanti errori dei singoli. In particolare Szczesny che replica il film horror di Udine. Ci si mette anche Kean che sbaglia porta e gli azzurri rimontano da 0-1 a 2-1.
Troppe le assenze in casa Juve. Come prevedibile è il Napoli a menar le danze. Poi il regalo di Manolas a Morata cambia l’inerzia della gara. Il 4-4-2 di Allegri regge, impedendo agli azzurri di ”allargare” il campo e creare la superiorità numerica sulle fasce. Alla lunga però Madama risente delle assenze e di una panchina quindi troppo corta per far rifiatare diversi elementi molto stanchi. Nel momento di maggior controllo dei ritmi la Signora regala con il proprio portiere l’ennesimo gol di questo infausto inizio di stagione. Politano è lesto a mettere nel sacco dopo la corta e goffa respinta di Szczesny. Juve chiusa a riccio e che riparte, ma sprecando. Manca lucidità e si sbagliano scelte importanti ogni qualvolta si sorpassa la linea di metà campo. Il Napoli trova la vittoria con un colpo di testa di Kean… nella porta sbagliata. Palla che ballonzola in area piccola dopo la respinta di Tek e Koulibaly fa 2-1 mandando a -8 una Signora stordita, che ha mostrato orgoglio ma poca serenità nei momenti decisivi. E il distacco dalle prime dopo tre giornate è già considerevole.