Nicola Ciacciarelli
Torino si tinge nuovamente di bianconero e ancora una volta nel finale di gara. Stavolta è Locatelli ad incidere il proprio nome nella storia del derby della Mole con un preciso piattone all’angolino, consegnando la quarta vittoria consecutiva (tra coppe e campionato) alla Juventus.
Partita spigolosa, ma non priva di intensità come vuole la tradizione. Bianconeri pungenti nel primo quarto d’ora con alcune ripartenze che però non si chiudono con il gol . Errori sotto porta che i bianconeri avrebbero potuto pagare a caro prezzo e che comunque hanno impedito di indirizzare una gara svoltasi sul filo dell’equilibrio con i granata anche arrembanti per alcuni tratti del primo tempo. Madama ha risentito delle fatiche di mercoledì e dopo un bell’inizio ha subito la maggior freschezza fisica del Toro. Prima di venir fuori nel finale.
A cambiar l’inerzia della gara l’ingresso di Cuadrado nell’intervallo. A sorpresa il colombiano ha preso il posto dell’unica punta in campo per Allegri, Kean. La Juve, accentrando Bernardeschi, ha avuto un uomo in più nella zona nevralgica del campo per palleggiare. I bianconeri hanno avuto modo quindi di spezzare più facilmente la pressione avversaria sui portatori di palla e allargando il campo hanno messo maggiormente in difficoltà il Torino fino a trovare il pertugio giusto sull’asse Chiesa-Locatelli.