Pasquale Pollio
Comincia male il trittico di gare salvezza della Salernitana che esce sconfitta dal “Picco” dopo aver disputato un buon primo tempo chiuso meritatamente in vantaggio grazie al gol di Simy, ma alla ripresa delle ostilità ai granata si è spenta la luce, e lo Spezia ha preso campo riuscendo a ribaltare la gara e conquistando alla fine tre punti meritati, vero è che la Salernitana era arrivata a La Spezia in piena emergenza visto le tante assenze, a cui dopo venti minuti si è aggiunta quella di Gyomber sostituito da Kechrida, poco avvezzo alla fase difensiva, ma la scelta è stata quasi obbligata non essendoci in panchina altri difensori che potessero ricoprire quel ruolo visto anche che Veseli era venuto a mancare all’ultimo momento causa Covid, inoltre quando c’è stato bisogno di effettuare dei cambi in mediana per provare a riprendere il bandolo della matassa il tecnico non aveva giocatori disponibili ed ha dovuto ricorrere a Schiavone che fa parte solo numericamente della rosa, è indubbio che con questa squadra non può fare a meno contemporaneamente di Ribery, Lassana Coulibaly e Bonazzoli.
Siamo però solo all’ottava giornata e di tempo per recuperare ce n’è, ma ora bisognerà dimenticare i trenta minuti finali di questa gara partendo solo dalle note positive, e concentrarsi immediatamente sulla prossima sfida che vedrà l’Empoli di scena all’Arechi, sfida in cui non saranno concessi errori perché l’unico risultato a disposizione dei granata sarà la vittoria.