(di Gianluca Guarnieri) Passaggio di turno centrato. Ora bisognerà vedere se occorreranno i play off o si potrà andare agli Ottavi di finale di Conference League direttamente, ma questa è un’altra storia. La Roma di Mourinho batte per 4-0 lo Zorya Luansk, in una serata tempestosa per il maltempo ma ricca di goal e di occasioni con quasi 40000 tifosi che hanno popolato l’Olimpico, incuranti della pioggia battente e del freddo autunnale. Lo Special One vince la seconda partita consecutiva con un altro Clean Sheet, e Rui Patricio molto poco impegnato, impiegando una squadra a trazione offensiva, con in campo contemporaneamente Carles Perez, Veretout, Mhkitaryan, El Shaarawy, Zaniolo e Tammy Abraham. Un 3-4-2-1 che diventava 3-5-2 in fase di non possesso. Un modulo che ha esaltato la forza e gli strappi di Nicolò Zaniolo, l’effervescenza di ElSha e la potenza di Abraham con l’inglese a volte impreciso, ma capace di realizzare 2 reti di cui una in splendida rovesciata, mettendo a tacere sospiri e rimpianti per il grande ex storico Edin Dzeko, rifiorito a Milano. Da incorniciare, la gara di Zaniolo, concentrato, aggressivo e dominante, capace di spazzare via difensori, volando verso la porta come ai tempi belli. Il duo d’attacco piace e punge parecchio e potrebbe avere un futuro più che brillante, ricco di fosforo e potenza, unita ad una beata e sfrontata gioventù. Un buon galoppo, in vista del match di campionato contro il Torino di Juric. Domani alle 12,00 la ripresa degli allenamenti. Da verificare le condizioni di Pellegrini, alle prese con un’infiammazione al ginocchio sinistro, e quelle di Zaniolo per un fastidio al polpaccio. Da ricordare la contemporanea assenza di Veretout (secondo rigore sbagliato consecutivo dopo quello con la Juventus…) e Cristante, positivo al Covid 19. Per il tecnico di Setubal un centrocampo da inventare contro i granata.