di Massimo Costa
poi c’è lei, la Beneamata vogliosa di difendere il titolo, pare che Inzaghi abbia trovato la” quadra”, sbloccandosi in uno scontro diretto e accedendo agli ottavi dopo tempo immemore.
Subito fioccano i paragoni tra il salentino e il piacentino, è doveroso riconoscere l’ottimo lavoro dell’attuale, che sta portando avanti senza stravolgimenti, ma con maggiore bellezza, il superbo lavoro del condottiero Conte che ha dato tutto per la vittoria finale.
Non sono d’ accordo che sia un Inter inferiore a quella della passata stagione, il bosniaco è uno da goal pesanti, e i giovani terzini a mio avviso non stanno facendo rimpiangere il più quotato Hakimi.
Intelligentemente Inzaghi sta seguendo il solco tracciato, e il suo incontenibile entusiasmo e serietà nel lavoro quotidiano ad Appiano sono molto apprezzati da dirigenza e tifosi, che lo acclamano ogni domenica.
I neroazzurri di Bergamo ormai sono una certezza, affrontarli in Italia e in Europa da tre anni a questa parte spesso sono dolori, onori ma anche oneri, d’ ora in avanti la pressione e le aspettative aumenteranno.
La spensieratezza ma allo stesso tempo consapevolezza con la quale giocano a Milano come a Torino e Napoli e in altri celebri stadi oltreconfine, è da lodare e ammirare, Gasperini non ti nascondere più, puoi ampiamente competere.