AL POMIGLIANO IL DERBY CAMPANO

Posted By on Dic 11, 2021 | 0 comments


Pasquale Pollio

Il Pomigliano, davanti al pubblico amico, vince il derby campano e si allontana dalla zona calda della classifica inguaiando il Napoli,  Napoli che ora deve sperare nella sconfitta dell’Empoli per far si che i punti di distacco dal quartultimo posto restino invariati,  ed oggi le azzurre non sono riuscite neanche a sfruttare il vantaggio della superiorità numerica per oltre un’ora di gioco, ma riavvolgiamo il nastro della gara.

Per l’occasione il tecnico delle “Pantere” sistemava la squadra in campo con un 3-4-1-2 che vedeva la Cetinja a difesa dei pali, linea a tre formata da Ejangue, Luik e Cox, in mediana Ferrario, Vaitukaityte, Tudisco e Fusini con la Banusic a supporto della coppia Rinaldi Moraca, mentre le azzurre erano schierate con il 4-2-3-1; Aguirre in porta, difesa composta da Abrahamsson, Garnier, Corrado e Awona, a centrocampo Sara Tui e Severini, con Goldoni, Popadinova ed Erzen alle spalle di Soledad Jaimes.

Era il Pomigliano a muovere il primo pallone ed a menare le danze tanto che all’undicesimo a seguito di una veloce triangolazione la Rinaldi batteva l’estremo difensore azzurro, la reazione del Napoli tardava ad arrivare ed era sempre il Pomigliano a fare la partita, l’unico squillo azzurro arrivava da Sara Tui che scagliava un gran tiro dai sedici metri impegnando la Cetinja,  l’occasione creata sembrava scuotere il Napoli che intanto era passato al 4-4-2 avanzando la Popadinova al fianco di Soledad, ma al minuto trentaquattro la partita cambiva in quanto la Moraca si faceva espellere per uno stupido fallo di reazione lasciando in dieci le sue compagne, ma il Napoli non ne approfittava anzi era la Banusic ad impegnare la Aguirre prima di andare al riposo, così il primo tempo si chiudeva con il Pomigliano in vantaggio di una rete.

Al rientro dagli spogliatoi Mister Panico sostituiva la Ferrario inserendo la Ipppolito schierando la squadra con un 4-3-2 abbassando la Fusini sulla linea di difesa, mentre la Domenichetti confermava l’undici iniziale, naturalmente erano le azzurre a fare la partita forti della superiorità numerica, ed al minuto tredici arrivava un secondo cambio per il Napoli, fuori la Garnier, ammonita, e dentro la Capitatanelli con le azzurre che si sistemavano con la difesa a tre, dopo sei minuti arrivava la contromossa del tecnico del Pomigliano, fuori una punta, la Rinaldi, e dentro una centrocampista, la Puglisi, neanche il tempo di rististemarsi in campo ed arrivava il pareggio del Napoli con la Goldoni che, in mischia, riusciva a ribadire in rete un pallone vagante, e subito dopo arrivava l’ora della Acuti che sostituiva una evanescente Popadinova, ma nonostante l’inferiorità numerica il Pomigliano teneva bene il campo, Panico si rendeva conto che la Ejangue era in grossa difficoltà sull’out di destra e la richiamava in panchina inserendo la Apicella, con il passare dei minuti il Napoli aumentava la pressione ed il Pomigliano si vedeva costretto ad abbassare il baricentro, ma quando la partita sembrava incanalata sul risultato di uno ad uno, Dalila Belen Ippolito si inventava, con una giocata da fuoriclasse, il gol del vantaggio per il Pomigliano, mancavano solo sette minuti al fischio finale ed quel punto il Napoli si riversava nella metà campo delle “Pantere”, ma alle azzurre mancava la lucidità e così la partita si chiudeva con la vittoria del Pomigliano che con i tre punti conquistati faceva un notevole balzo in classifica.

Nulla da eccepire sulla vittoria del Pomigliano che ha dimostrato di essere più squadra del Napoli, un Napoli a cui continua a mancare il gioco, nonostante il cambio di guida tecnica, ora la sosta servirà alle azzurre per riorganizzare le idee visto che bisogna disputare tutto il girone di ritorno e raggiungere la salvezza non è impresa impossibile.

 

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