di Giuseppe Vignola
Nella giornata diciotto della Serie A in programma c’era la sfida Milan-Napoli. Il big match della domenica sera era per entrambe una partita fondamentale e da vincere. Le squadre vivevano un periodo per niente positivo, Milan e Napoli erano partite fortissime vincendole praticamente tutte cominciando un po ‘ ad arrancare dalla metà di Novembre. La paura di entrambe era quella di restare anni luce dietro all’Inter di Inzaghi che sta vivendo un periodo magnifico. Dopo la fermata dell’Atalanta in casa con la Roma, i partenopei in caso di sconfitta sarebbero rimasti solo 5 punti sopra la quinta. Il Milan invece in caso di vittoria avrebbe continuato ad inseguire i concittadini, mentre in caso di sconfitta si sarebbe lasciato agganciare proprio dagli azzurri. Per le due contendenti della partita molto importanti erano le assenza, da un lato quelle di Koulibaly, Fabian, Insigne, Osimhen e Mario Rui, dall’altro lato Theo Hernandez, Calabria, Kjaer e Leao. Per suonare la carica per i partenopei il tecnico Luciano Spalletti aveva invocato al Vesuvio, dicendo di averlo dentro non solo come una cartolina ma di dare tutto per Napoli e per il Napoli. La partita comincia subito con una sorpresa del tecnico toscano in formazione, lascia fuori Mertens e mette titolare Petagna. La scelta è stata fondamentale perché la squadra è riuscita per tutta la partita ad appoggiarsi sul calciatore, ex primavera proprio del Milan, per far salire la linea e respirare. Il match lo sblocca Elmas da calcio d’angolo nei primi minuti, il macedone sembra essere veramente rivitalizzato dalla cura Spalletti. Altre dolci sorprese sono Juan Jesus, acquisto misterioso dell’estate che invece si sta dimostrando un buonissimo difensore, Malcuit, terzino che l’anno scorso era stato dimenticato e quest’anno invece sembra essere più positivo in entrambe le fasi, ma soprattutto Lobotka, nella passata stagione appesantito e quasi mai visto, ad oggi ogni volta che manca un centrocampista si fa trovare sempre pronto e soprattutto sta facendo vedere una tecnica nello smistare i palloni veramente invidiabile. Il Milan conduce veramente una buona partita quasi tutta all’attacco non riuscendo però sempre a creare pericoli per la difesa organizzata degli avversari. Al 87 trova il gol del pareggio che poi verrà annullato per fuorigioco. Sarà sicuramente un caso da grandi polemiche, Giroud trascina a terra Juan Jesus e nei continui parapiglia poi si troverà in Fuorigioco anche se a terra. La spiegazione dell’arbitro è che lui trovandosi a terra con Juan Jesus sopra dovrebbe rimanere fermo mentre il brasiliano prova l’intervento mentre il francese rossonero muove le gambe. Dall’altro lato va detto anche che forse tutta questa polemica era evitabile, poiché proprio il contatto tra questi due calciatori per il quale finiscono a terra potrebbe essere visto come falloso poiché il rossonero mette un braccio intorno al collo del difensore azzurro. Vittoria fondamentale per il Napoli che aggancia il Milan, stacca di otto la zona Champions e si mette a meno quattro punti ad inseguire l’Inter per sperare magari in qualche scivolone dei nerazzurri da approfittare durante l’anno.