(di Gianluca Guarnieri) L’Atalanta piace alla Roma, e quest’anno porta sicuramente bene. Infatti i giallorossi superano gli orobici come all’Andata, stavolta per 1-0, con la rete di Tammy Abraham. A dicembre il bomber inglese ne fece due, ma stavolta una rete è bastata. Una rete pesantissima perchè il successo vale di più dei tre punti, visto lo scontro diretto portato a casa, per allontanare un luogo comune che rischiava di creare seccature dal punto di vista psicologico. Ancora una volta Mou (anche oggi assente per via della squalifica) ha fatto scacco matto a Gasp, chiudendo ogni sfogo vitale alle iniziative bergamasche e pungendo in contropiede appena si fosse presentata l’occasione, come nell’azione del goal con il break di Karsdorp, l’assist perfetto di Zaniolo per l’inserimento centrale dell’ex Chelsea, bravo ad evitare i difensori e a battere Musso in uscita. Erano 8 anni che la Roma non batteva all’Olimpico i neroazzurri bergamaschi, all’epoca di Rudi Garcia. Una vittoria che tiene viva la speranza Champions, ottenuta con una partita di cuore e impegno, con la spinta propulsiva di un gran pubblico che non ha mollato neanche per un minuto il suo incoraggiamento corale. Una costante da sempre, e l’affetto del pubblico sarà importante già dalle prossime partite, vedi il doppio turno europeo con il Vitesse, la trasferta di Udine e il tanto atteso derby di ritorno, dove la Roma Mourihnana dovrà vendicarsi per la sconfitta dell’andata. Regolare i conti e riprendere il predominio cittadino, ma non solo. Provarci per la Champions fino alla fine. La stagione in fondo non è affatto finita. Domani riposo. ritorno in campo a Trigoria lunedi pomeriggio alle 15,00.