Pasquale Pollio
La Salernitana dopo Marassi sbanca anche la Dacia Arena conquistando tre punti fondamentali nella rincorsa a quella salvezza che avrebbe del miracoloso, tre punti che le permettono ai granata di agganciare Venezia e Genoa a quota ventidue mettendo nel mirino Cagliari e Sampdoria rispettivamente a sei e sette punti di distacco, sembrava utopistico, sino a pochi giorni fa, pensare che una squadra che aveva vinto solo tre gare su trenta potesse racimolare sei punti in una sola settimana, e per di più in trasferta.
Ora però bisognerà restare concentati e dosare le forze perché i granata non sono sicuramente avvezzi a disputare tre gare in una settimana, quindi Nicola, che finalmente ha trovato un assetto tattico definitivo, dovrà essere bravo ad effettuare le rotazioni necessarie affinché scendano in campo i giocatori fisicamente al massimo, perché domenica alle 12.30 all’Arechi si presenterà una squadra, la Fiorentina, in piena lotta per un posto in Europa, ma la Salernitana da questo momento in poi non potrà fare sconti a nessuno dovendo necessariamente conquistare un ulteriore risultato positivo per provare ad accorciare il gap che la separa dalle squadre che la precedono in classifica, e comunque vada a finire bisognerà ringraziare il DS Sabatini che, in quindici giorni, è riuscito a rivoluzionare una rosa inadatta alla massima categoria rendendola competitiva, e probabilmente senza la partenza ad handicap dovuta alla mancata vendita in estate della società da parte del duo Lotito Mezzaroma, ed ai vincoli imposti dai Trustee nella gestione del club, ora staremmo raccontando un’altra storia