(di Gianluca Guarnieri) La Roma centra il bersaglio grosso, espugnando San Siro e mandando KO l’Inter di Simone Inzaghi, sempre più traballante. I giallorossi vincono in rimonta, consegnando allo squalificato José Mourinho il primo successo sul campo dei suoi sogni, tra scudetti e Champions League vinte nel glorioso passato neroazzurro. Mou stavolta mette nel sacco Inzaghino, con una formazione a sorpresa mandando in panchina Abraham, con Dybala unica punta, e Zaniolo e Pellegrini alle sue spalle con licenza di inserirsi. L’approccio non è dei migliori da parte capitolina, con una rete di Dzeko (guarda chi si rivede…) annullata dal Var per fuorigioco, ma infarcita di errori/orrori in fase difensiva da parte del pacchetto difensivo capitolino. Errori che tornano nell’occasione del vantaggio dei milanesi, con Celik che non chiude la diagonale su Di Marco e Rui Patricio che oppone una gelida manina al resistibile tiro dell’esterno ex Verona. Una rete che almeno ha il potere (e il merito) di svegliare i giallorossi che prima sfiorano il pari con un doppio tentativo di Spinazzola e Dybala, rintuzzati da Handanovic, e poi centrano il bersaglio con l’assist di “Spina” per la “Hoja” che di sinistro fulmina Handanovic non sicurissimo anche lui, per amor di verità. Nella ripresa, Pellegrini e compagni partono meglio e sembrano controllare la situazione, però dopo l’uscita di Dybala, dolorante dopo un contrasto con Lautaro Martinez, rischiano di andare sotto con tanto di traversa colpita da Chalanoglu su punizione particolarmente violenta. Entrato Abraham al posto del numero 21, i romanisti riescono a ricompattarsi e trovano la rete da una delle specialità della casa, ovvero il calcio piazzato: Capitan Pellegrini pennella dentro l’area interista, Skrinniar sbaglia la marcatura aerea su Smalling che di testa lo anticipa, beffando Handanovic in diagonale. Inzaghi cambia tutto, inserendo l’ex Mhkitaryan in posizione da playmaker insieme all’ex laziale Correa. Mou, grazie al Vice portafortuna Foti in sua vece, risponde con Belotti e Camara al posto di Zaniolo e Pellegrini. In contropiede Abraham si mangia il 3-1, mentre super Smalling respinge l’incursione di Dzeko nei minuti di recupero, ribattendo di testa in tuffo. Finisce cosi, 1-2 con il successo dello “Special One” che si rifà delle sconfitte dello scorso anno, ed un Inter più nera che azzurra. Era dal 2017 che la Roma non superava i meneghini, con un 3-1.