OTTAVI OBIETTIVO RAGGIUNTO

Posted By on Nov 4, 2022 | 0 comments


di Brenda Galbato

 

Una serata  attesa da ben nove anni: finalmente si torna a calcare il grande palcoscenico degli ottavi di Champions.
Non ci resterà che attendere il sorteggio di lunedì per scoprire con chi il Milan si affronterà agli ottavi, sicuramente squadre di prima fascia vedi City, PSG, Bayern Monaco e Tottenham.
Partita sofferta nei primi 45’ con gli austriaci determinati e consapevoli di avere disponibilità per un solo risultato, utile al passaggio del turno, pur avendo una rosa giovane con età media di 21 anni; con buon fraseggio e palla a terra, creando pericolosità nell’area di rigore rossonera.
La risposta dei rossoneri non si è fatta attendere, andando a segno con un pregevole colpo di testa di Giroud su assist di Tonali che castiga i giovani avversari.
Il Milan pur nella difficoltà, nel contrastare gli attacchi avversari, che lasciano spazi di campo  riesce con gli esterni a creare pericolosità in aerea di rigore del Salisburgo; realizzando il secondo gol però annullato per un millimetrico fuori gioco di Giroud.
A inizio ripresa, il Milan va a segno per la seconda volta con ottima collaborazione del tridente Hernandez-Giruod-Krunic, quest’ultimo autore di un gol di testa.
Dal secondo gol in poi, la squadra ottiene pieno controllo del campo e del gioco.
Secondo tempo dominato dal Diavolo con doppietta di Giroud vero protagonista di questa serata; Pioli lo lascia in campo fino al 90’ per le sue ottime prestazioni, che gli assicureranno quasi sicuramente un posto in nazionale per l’imminente mondiale.
Bene  anche l’ingresso di Messias che a pochi minuti dalla fine segna il gol decisivo della qualificazione.
Un Milan diverso da quello visto precedentemente a Torino, tenace e grintoso nel portare a casa la vittoria fondamentale per il pass agli ottavi.
Molto brava la rosa a sfruttare gli spazi concessi dagli austriaci e giocare in verticalizzazione tipico nel gioco di Pioli.
Complimenti alla squadra al mister che non passano inosservati dalla società, in particolare Maldini che ha elogiato il lavoro fatto dal lontano 2019.
Un percorso di crescita importante nonostante la giovane età dei giocatori; si è raggiunta la maturazione e la consapevolezza di essere un gruppo forte, ambizioso e competitivo.
I risultati parlano chiaro: campione d’Italia e  una storia importante alle spalle specialmente in ottica  Champions, sia per blasone e soprattutto in questo momento in termini economici.
 A seguito di delusioni e fallimenti del breve trascorso, il Milan ha maturato una consapevolezza maggiore di come confrontarsi fra le big europee, sebbene il girone è stato meno impegnativo dello scorso anno.
Forte segnale positivo anche della società per il grande lavoro svolto da mister Pioli con un prolungamento di contratto di due stagioni ossia fino al 2025.
L’allenatore non solo ha creato compattezza nella squadra, ma anche un forte legame con i propri tifosi, sempre più sostenitori e motivatori di questo team, la dimostrazione è stata ancora una volta la partita di ieri sera.
Obiettivi fondamentali del progetto, restano sempre gli stessi, come ribadito dallo stesso Maldini:  rimanere ai primi posti in campionato evitando di commettere il passo falso di Torino e cercare  di proseguire nella crescita della Champions League e nel confronto delle principali big europee.

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