di Francesco Falzarano
In pochi anni, dalla B alla Serie D. Erano gli anni di Rivaldo, Strasser, Ciofani; di mister Torrente, e di un piccolo gioiello calcistico che faceva invidia a molti. Poi, lo scorso anno la retrocessione, e di nuovo il baratro dei dilettanti. Girone E, raggruppamento dove principalmente si gioca a calcio. Foligno, Gavorrano, Poggibonsi, Sangiovannese, Viareggio, Massese; tutte pronte a prendere lo scettro. Il Gubbio è ripartito con una garanzia in panchina. Mister Magi, reduce dalla vittoria del campionato con la Maceratese, lascia i biancorossi e sposa il progetto Gubbio. Inizio non sfavillante, e squadra sempre ad inseguire. La sensazione era che gli umbri faticassero, nonostante tutti aspettavano l’accellerata decisiva. Detto fatto, tredici vittorie nelle ultime quindici gare; un ruolino mostruoso, che ha portato la squadra a vincere il campionato con ben tre turni d’anticipo. Gubbio torna nel calcio professionistico, e riparte con voglia ed entusiasmo, probabilmente con mister Magi, che ha lasciato la Lega Pro l’anno scorso, per ritrovarla quest’anno a Gubbio.