Pasquale Pollio
Allo Stadio Arechi Salernitana e Ternana mandano in scena la gara di qualificazione ai sedicesimi di Coppa Italia, e considerando la data della gara resterà sempre un mistero la scelta dell’orario, ma “The show must go on”.
Sousa, che in conferenza stampa pre gara aveva chiarito la situazione della rosa, ed avendo solo sedici giocatori a disposizione schierava Costil in porta, Pirola, Lovato e Gyomber in difesa, mediana composta da Sambia e Bradaric sulle corsie esterne con M.Coulibaly e L,Coulibaly centrali, mentre Kastanos e Candreva agivano alle spalle di Botheim, dal canto suo Lucarelli presentava il seguente undici; Iannarilli tra i pali, Diakitè, Bogdan e Celli in difesa, Casasola, Proietti, Lobojko e Corrado a centrocampo con Favasuli alle spalle di Falletti e Ferrante.
La partita si sbloccava al minuto sette grazie ad una splendida punizione di Candreva, poi più nulla di rilevante sino alla fine del primo che si chiudeva sul risultato di uno a zero.
Nella ripresa arrivavano le prime mosse di Paulo Sousa che inseriva Fazio e Maggiore per Pirola ed uno spento M.Coulibaly mentre Lucarelli confermava l’undici di partenza, era della Ternana la prima occasione al minuto cinquantaquattro con Falletti che colpiva il palo alla sinistra di Costil, poi arrivava un’altra tegola per la formazione granata quando Lovato si accasciava a terra ed era costretto a chiedere il cambio, e visto la mancanza di alternative in panchina il tecnico inseriva il giovane Sfait modificando l’assetto tattico, difesa a quattro con Sambia e Bradaric che scalavano sulla linea di difesa, al settantacinquesimo si rivedeva in campo Dià che prendeva il posto di Kastanos con Botheim che arretrava al fianco di Candreva, ma nonostante toccasse ai rossoverdi provare a recuperare il risultato, la partita restava saldamente nelle mani della Salernitava che centrava così il primo obbiettivo della stagione qualificandosi ai sedicesimi di finale della Coppa Italia.
In conferenza stampa il tecnico elogiava la prestazione della squadra ma continuava a rimarcare le problematiche relative alla pochezza della rosa, ed ora a diciasette giorni dalla chiusura del calciomercato, la palla passa al DS De Sanctis ed al Presidente Iervolino…..il tempo è terminato