Nicola Ciacciarelli
E anche questa volta il derby è della Juventus. I bianconeri matano il Toro, 2-0 (Gatti e Milik), e portano a casa tre punti che consentono alla Signora di rimanere agganciata alla testa della classifica.
Ad un primo tempo alquanto bruttino, in cui la Juve aveva subito nei primi 15/20 minuti il palleggio granata, pur senza rischiare, fa seguito una ripresa più vivace e coraggiosa degli uomini di Allegri. La punta in più, Milik al posto di Miretti, crea maggiori grattacapi alla retroguardia granata. Sia ben chiaro, entrambe le reti arrivano sugli sviluppi di un calcio d’angolo e con la complicità di Milinkovic-Savic, ma i bianconeri mostrano compattezza e unione di intenti, caratteristiche imprescindibili per chi non fa del dominio della gara la sua virtù principale. Se il derby possa rappresentare, come in passato, un punto di svolta per il futuro è presto per dirlo. Tra due settimane, dopo la sosta, San Siro ed il Milan saranno un banco di prova importantissimo in questo senso.