Anna Ditta
Match “imperiale” quello di oggi pomeriggio alle 18.00 che vedrà contrapporsi per il Gruppo F le nazionali di Austria e Ungheria, rispettivamente guidate dallo svizzero Marcel Koller e dal magiaro Pál Dárdai.
Una sfida sul campo ma che offre spunti interessanti anche sul piano storico e politico, visto che si colloca in un momento doppiamente rilevante. Dal punto di vista storico, la partita cade nel centesimo anno da quando, in piena guerra mondiale, Carlo I successe a Francesco Giuseppe e cercò di intervenire per risolvere i dissidi tra le varie nazionalità interne all’impero. Il suo tentativo non andò a buon fine e il crollo militare portò nel 1919 alla dissoluzione dell’Impero austro-ungarico.
Dal punto di vista politico, i rapporti tra l’Austria, che ha visto nel maggio scorso la sconfitta per una manciata di voti del candidato di estrema destra Norbert Hofer, e l’Ungheria di Viktor Orban, vivono un momento di tensione a causa delle divergenze sul fronte dell’accoglienza. È del 9 giugno, infatti, la notizia che l’Austria è intenzionata a rimandare in Ungheria migliaia di migranti che hanno varcato il confine tra i due Paesi.
Dal canto suo l’Ungheria ha sigillato da mesi le sue frontiere ed è determinata a rifiutare qualsiasi tipo di accoglienza. “L’Ungheria non riprenderà questi migranti”, ha dichiarato il ministro della difesa ungherese Istvan Simicsko in una conferenza stampa con il suo omologo austriaco, sostenendo che i migranti hanno attraversato altri Paesi europei prima di giungere in Ungheria e quindi Budapest non è obbligata ad offrire loro protezione internazionale sulla base del trattato di Schengen.
Secondo il governo austriaco, i migranti che entrano nel Paese dall’Ungheria sono in media 150 al giorno. “L’Ungheria è un Paese membro dell’Ue, della zona Schengen e parte integrante del sistema di Dublino. Tenuto conto di questo quadro legale, riteniamo possibili i rinvii in Ungheria”, ha dichiarato invece il portavoce del ministero dell’Interno austriaco Karl-Heinz Grundboeck
Le squadre si affronteranno per la 138esima volta e i precedenti sono a favore dell’Ungheria, con 66 vittorie, 31 pareggi e 40 sconfitte. L’Austria si è però aggiudicata la sola vittoria nella fase finale di un grande torneo, il 2-1 del quarto di finale della Coppa del Mondo 1934, vinta dall’Italia