LAZIO, PASSO INDIETRO

Posted By on Feb 22, 2016 | 0 comments


lazio passo indietro

22/02/2016

 di Marco Marini

LA PARTITA – Pareggio amaro al matusa dove la Lazio perde l’ennesima occasione per provare a riavvicinarsi all’Europa League. Dopo il buon risultato in Turchia, visto come un’iniezione di fiducia, oggi è arrivato un pari per 0-0 che fa compiere alla formazione biancoceleste un passo indietro.

FROSINONE – LAZIO 0-0

FROSINONE (4-3-3): Leali; Rosi, Ajeti, Blanchard, Pavlovic; Gori, Sammarco, Frara; Soddimo, Ciofani D., Dionisi. All.: Stellone

LAZIO (4-3-3): Marchetti; Konko, Bisevac, Hoedt, Lulic; Cataldi, Biglia, Parolo; Candreva, Djordjevic, Mauri. All.: Pioli.

PRIMO TEMPO – Prova subito a farsi vedere il Frosinone sia con il tiro di Ciofani che grazie alla velocità di Soddimo il cui tiro viene smorzato da Hoedt che facilita la parata di Marchetti. Tuttavia, è ancora la formazione ciociara a portarsi avanti ed al sesto con un cross di Ciofani, sul quale non arriva nessun compagno, fa venire i brividi alla difesa biancoceleste. Con il passare dei minuti, tuttavia, la Lazio reagisce e con Candreva, in contropiede, sciupa una ghiotta occasione calciando da posizione improbabile invece di servire Djordjevic al centro dell’area. Scampato il pericolo la squadra di Stellone torna a farsi sotto andando al tiro con Dionisi ma senza sortire gli effetti sperati. La Lazio, dal canto suo, reagisce e con il passare dei minuti riesce ad avere maggiore possesso palla ma senza creare troppi grattacapi alla difesa gialloblù.

SECONDO TEMPO – La ripresa si apre con la squadra di Pioli che prova ad aggredire il Frosinone che, dal canto suo, aspetta dietro basando il gioco sulla ripartenze. I primi minuti del secondo tempo sono un monologo biancoceleste che riesce a chiudere nella metà campo la formazione ciociara, tuttavia senza creare pericoli alla porta di Leali. Ci prova ancora Candreva ma ad andare vicino al gol è il Frosinone che con Blanchard, ben servito su calcio d’angolo, non inquadra la porta di un soffio con un colpo di testa. Per cercare di dare velocità ed imprevedibilità alla squadra, Pioli inserisce Keita al posto di Mauri e poco dopo opta per la carta Klose al posto di Djordjevic. Ma è il Frosinone al 65 ad andare ancora ad un passo dal gol con Ciofani che tira addosso a Marchetti sprecando la migliore occasione del match. Risponde la Lazio con Milinkovic Savic che impegna seriamente leali con un colpo di testa. Nel finale continuano i capovolgimenti di fronte con entrambe le squadre in cerca del gol. Ci prova Candreva con un tiro dal limite che finisce fuori di poco alla sinistra di Leali, da una parte. Dall’altra si rende ancora pericoloso in area laziale Ciofani che, tuttavia, non trova il colpo vincente. Finisce con un pari che accontenta maggiormente il Frosinone, non certo la Lazio.

COSA VA – Come successo in Europa League, la Lazio ha avuto per lunghi tratti della gara il possesso di palla, riuscendo a mettere in apprensione la retroguardia del Frosinone in più occasioni. Tra i giocatori altra buon prestazione di Konko sia in fase offensiva che difensiva. La chiusura in acrobazia è da applausi così come quella a tempo ormai scaduto che salva il risultato.

COSA NON VA – Innanzi tutto il risultato. Oggi la Lazio era chiamata al successo per provare ancora a rimanere sulla scia delle altre formazioni che la precedono in classifica. Così non è stato ed ora i punti di distanza dal quarto posto sono otto, probabilmente troppi per poter ancora pensare di raggiungerlo: non tanto per il distacco quanto perché anche al Matusa è mancata ancora una volta la concretezza sotto porta.

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