Alessandro Paparella
Il mercato del Manchester United di Josè Mourinho sta entrando nel vivo. Il tecnico portoghese non è tipo da insediarsi su una grande panchina senza la garanzia di una campagna acquisti faraonica, per questo bisogna aspettarsi una sessione scoppiettante dei Red Devils. Il primo colpo dovrebbe essere Henrikh Mkhitaryan, 27enne trequartista armeno, in arrivo dal Borussia Dortmund per circa 30 milioni di sterline (37 milioni di euro). Grande protagonista dell’ultima stagione, Mkhitaryan ha disputato 52 partite mettendo a segno 22 gol e la bellezza di 32 assist (dati transfermarkt). Decisamente un gran colpo. Il pezzo da novanta è comunque rappresentato da Zlatan Ibrahimovic. Lo svedese pare aver sciolto le ultime riserve ed è ormai pronto a ricongiungersi a Mourinho dopo sette anni. Per Ibra, lo United vuol dire certezza di non vincere la Champions League neanche il prossimo anno, ma il richiamo congiunto di Premier League, Mourinho e Old Trafford è stato decisamente troppo forte. Inoltre il faraonico contratto di un milione al mese contribuirà decisamente a mandar giù il boccone dell’assenza dalla Champions. Una particolarità, Mkhitaryan e Ibrahimovic sono rappresentati da Mino Raiola, il che ha portato a pensare anche alla possibilità di un possibile ritorno di Paul Pogba in Inghilterra. I rapporti tra Raiola e Ferguson e quindi di conseguenza quelli tra Raiola e lo United, si erano irrimediabilmente incrinati proprio a causa del passaggio di Pogba alla Juventus nell’estate 2012, tanto che nel suo libro Ferguson definì se stesso e Raiola “incompatibili come l’acqua e l’olio”. A quattro anni di distanza però ,il leggendario manager scozzese non solo ha smesso di allenare ma ha anche perso man mano quella centralità che aveva inizialmente conservato subito dopo l’addio (fu lui a scegliere David Moyes come suo successore). Questo ha riaperto le porte del Manchester United a Raiola, che consegna due elementi di prim’ordine della sua scuderia alle dipendenze di Mourinho. Su Pogba il discorso è decisamente più complesso. In primis, la Juve non ha bisogno di vendere e Pogba non ha mai manifestato la volontà di andarsene. Inoltre la Juve, al momento, è ben più forte di uno United ricco ma pur sempre in ricostruzione e resta da vedere se Pogba gradirebbe tornare lì dove fu scartato, potendo di fatto scegliersi la destinazione (chi non lo vorrebbe in squadra?). La pista sembra al momento piuttosto difficile, ma i tifosi dei Red Devils hanno di che consolarsi. Batte un colpo anche il Liverpool che, spendendo 30 milioni di sterline, è strappa al Southampton l’esterno offensivo Senegalese Sadio Manè. Per lui un contratto quinquennale e la maglia numero 19. I Saints si dimostrano abilissimi nelle operazioni in uscita, mentre l’asse col Liverpool sembra ormai davvero consolidato.Il mercato delle altre big è, al momento, piuttosto fermo, anche se c’è da registrare il rinnovo di Jamie Vardy con il Leicester che stoppa il fortissimo interesse dell’Arsenal nei suoi confronti. Il mercato vero e proprio inizierà dopo l’Europeo. Wenger è determinato probabilmente a chiudere una grande operazione nel reparto offensivo.