LUIGI PELLICONE
Roma, fra dieci giorni si va in ritiro: con due incognite. La prima è una data è il 30 giugno, ultima data utile per sistemare i contri con il Fair Play Finanziario. Previste uscite entro il timing. La seconda è un evento: la parteicpazione, o meno, alla Champions. Gli introiti dell’Europa che conta sono decisivi per il prossimo bilancio. Un insieme di fattori che rendono probabile un mercato IN/OUT. A ogni ingresso, un’uscita. E viceversa.
DIFESA – Quasi fatta per Zabaleta. Restano da sciogliere i nodi relativi al contratto: la Roma offre triennale da 2,4 milioni annui (più eventuali bonus). Il calciarote vorrebbe 2,6. Dettagli: una soluzione si troverà. L’idea Benatia è stata messa in piedi più dal difensore che dalla società. Il centrale marocchino ha contattato, nelle scorse ore, la Roma. Resta, la concorrenza della Juventus, ma a Trigoria si può contare sulla preferenza del calciatore. Il Bayern è d’accordo alla cessione, ma pretende l’obbligo e non il diritto di riscatto a non meno di 18-20 milioni di euro, subito. Operazione complicata: la Roma vuole dilazionare l’operazione: prestito oneroso a 4 milioni per 2 anni e il riscatto a 10 per il l terzo. L’arrivo di Mario Rui non esclude la permanenza di Digne che non vorrebbe tornare a Parigi. Il PSG, però, dovrà abbassare le pretese. N’Koulu è svincolato, ma in stallo: l’entorurage del calciatore sta lavorando sulla possibilità di ottenere il passaposto francese. Il che sbloccherebbe la trattativa. Castàn vuole giocare. E in Italia. Potrebbe vestire blucerchiato.
CENTROCAMPO – Il primo nome, e anche quello più caldo, resta Witsel, ideale per il gioco di Spalletti. Il belga è in scadenza di contratto l’anno prossimo con lo Zenit. Non rinnoverà. Il tecnico toscano lo conosce bene, la stima è reciproca Si può prendere anche sui 15-20 milioni. Paredes potrebbe restare, sarà valutato in ritiro. L’Europeo di De Rossi è quanto mai confortante. Se è retto da una buona condizione fisica, il calciatore resta una garanzia. Nainggolan resta. Strootman è recuperato. É lui, il grande acquisto. Saluta Ucan, con tanto di lettera. Vainqueur rimane in rosa. E c’è sempre un Florenzi per tutte le stagioni.
ATTACCO – Considrando che Spalletti non si discosterà più di tanto dal 4-2-3-1 l’attacco è il reparto dove si prevedono più partenze. Tutto ruota intonro a Dzeko. Il centravanti, dovesse partire, va sostituito. Non cerco con Ibrahimovic, sogno di mezza estate destianto a infrangersi sull’ingaggio: 12 milioni annui, non è una cifra da Roma. Via Doumbia, per sette milioni, destinazione Basilea. In partenza anche Ljajic, che raggiungerà Mihajlovic a Torino. La Roma prova a inserire nella trattativa anche Iago Falque a pescindere da Bruno Peres. Anche Iturbe è in lista, ma Spalletti e la Roma lo vogliono valutare ( Salah andrà via per la coppa d’Africa) prima di dare il “via”. Se il sudamericano non convincerà l’allenatore, la destinazione più probabile è il Bologna con l’Atalanta alla finesta. In entrata è sempre calda la pista Milik, ma tutto è legato alla partenza del centravanti bosniaco.