Massimo Fabi
Promessa del calcio francese, campione del mondo nel 2013 con la nazionale Under-20 ma ancora alla ricerca di una definitiva consacrazione. Di proprietà del Newcastle appena retrocesso, Florian Thauvin è in attesa di conoscere il suo futuro: Marcelo Bielsa è pronto ad accoglierlo a braccia aperte alla Lazio dopo l’esperienza positiva vissuta insieme a Marsiglia, ma su di lui potrebbe scatenarsi una vera asta…
CARRIERA. Nato ad Orleans nel gennaio 1993, all’età di 7 anni Florian avvio il percorso delle giovanili giocando nella formazione dell’Ingré per poi crescere presso il Saint-Jean-de-la-Ruelle e l’Orleans. Nel 2008, quindicenne, si trasferisce al Grenoble. Spavento di una frattura vertebrale riscontrata durante le visite mediche, ma superato il problema proseguirà la gavetta nelle compagini minori del club. Sarà proprio con il Grenoble che avviene l’esordio del mondo professionistico, facendo le prime tre presenze in Ligue 2 alla fine della stagione 2010/2011. Nell’estate successiva al Bastia: inizia nel campionato riserve, ma in seguito integrato in prima squadra partecipando alla conquista della promozione in Ligue 1. Dopo un anno di ambientamento, è proprio ai massimi livelli che Thauvin inizia a stupire mettendo subito a segno 10 reti, fondamentali per assicurare la salvezza al Bastia. Il 2013 d’oro prosegue con il trionfo al Mondiale Under-20 disputato in Turchia: compagno nella selezione francese di Digne, Pogba e Kondogbia, sigla la doppietta a spese del Ghana consentendo ai Blues l’accesso alla finalissima vinta poi contro l’Uruguay. La Francia si innamora di questo gioiello per il quale il Lille aveva anticipato a gennaio ogni concorrenza, ma nell’ultimo giorno di mercato estivo passa all’Olympique Marsiglia per una somma vicina ai 15 milioni di euro. In maglia biancoceleste vivrà due stagioni positive confermando le ottime qualità in fase offensiva: con Marcelo Bielsa ottiene il miglior traguardo raggiungendo nel 2014/2015 la quarta posizione e contribuendo, insieme ai colleghi di reparto Payet, Gignac e Ayew, al secondo miglior attacco di Francia secondo solo a quello del PSG campione. Nel novembre 2013, il Newcastle se lo aggiudica pagandolo 18 milioni di euro più il prestito di Cabella. L’esperienza in Premier sarà tuttavia da dimenticare, con molta panchina e risultati di squadra insufficienti. Sente nostalgia, e nel gennaio 2016 i Magpies lo faranno tornare per sei mesi al Marsiglia dove troverà lo spazio di sempre siglando le reti a Rennes e Nantes in campionato e trascinando l’OM alla finale di coppa nazionale persa contro il PSG, dove comunque segnerà il gol del momentaneo pareggio. Terminata la stagione, Thauvin è tornato ad essere a tutti gli effetti un giocatore del Newcastle sebbene sia pronto a rilanciarsi altrove per far esplodere in toto il suo potenziale ed ottenere la prima chiamata in Nazionale maggiore dopo l’intero percorso fatto nelle selezioni giovanili.
CARATTERISTICHE. Mancino naturale, è stato utilizzato in carriera soprattutto come esterno offensivo destro ricoprendo anche il ruolo di trequartista, ala sinistra o seconda punta. E’ dotato di una buonissima tecnica di base, e la velocità mista a intraprendenza con la palla al piede lo rendono a tratti imprevedibile nell’uno contro uno nonostante una struttura fisica importante e una statura di 1,79 m. Oltre alla progressione e bravura nel saltare l’uomo sullo stretto, dispone di una certa eleganza nel servire il compagno ed è abile nei tagli all’interno dell’area di rigore. Conclusioni non potenti, ma insidiose. Giocatore integro fisicamente avendo subito fin qui pochissimi infortuni, deve migliorare in concentrazione e comportamenti: a 23 anni ha comunque del tempo a disposizione per una completa maturità. Un limite da superare in questo senso è quello di un carattere piuttosto ‘ribelle’, come dimostra lo strappo immediato voluto con il Lille.
PROSPETTIVE FUTURE. Il contratto inglese scadrà nel giugno 2020, ma è certo che almeno per la prossima sessione Thauvin non farà parte del Newcastle, avendo già comunicato al club retrocesso in Championship che non si presenterà al ritiro. Il sogno della società britannica sarebbe quello di una cessione definitiva, sebbene per ora risulterebbe complicato ottenere una cifra vicina a quei 18 milioni spesi lo scorso anno. L’ala francese è un obiettivo della Lazio dopo l’approdo in panchina di Marcelo Bielsa: pupillo del tecnico argentino, sarebbe l’ideale in caso di cessione di Candreva aprendo così un ballottaggio con l’ex compagno di squadra Alessandrini che partirebbe comunque in seconda fila. Lotito e Tare punterebbero su un prestito con diritto di riscatto, non mancano tuttavia altre pretendenti: piace a Valencia e in Inghilterra, ma anche il Marsiglia vorrebbe fare un tentativo per riaverlo nuovamente in rosa. Estate calda per Thauvin, che intanto ha già ammesso di gradire un ipotetico ritorno agli ordini di un maestro tanto amato come il Loco.