STEFANO RENZI
Alex Meret è un giovane portiere italiano che milita nella Spal, in prestito dall’Udinese. Nato il 22 marzo del 1997, comincia a giocare a calcio all’età di 7 anni nella piccola squadra del Rivolto, per poi passare al Donatello Udine due anni più tardi. Dopo una sola stagione viene acquistato dal settore giovanile dell’Udinese, dove sorprende tutti grazie alle sue prestazioni. Nel 2014-2015 viene promosso in Primavera, venendo eletto, a fine stagione, miglior portiere della categoria. L’anno seguente, ovvero lo scorso campionato, viene portato in prima squadra come vice del greco Karnezis, non riuscendo però ad esordire in Serie A. Il debutto con l’Udinese avviene il 2 dicembre 2015: Colantuono decide di schierare Meret titolare nel quarto turno di Coppa Italia vinto per 3-1 con l’Atalanta. Quindici giorni dopo, nel round successivo, gioca ancora dal primo minuto, ma la sua grande prestazione non impedisce alla Lazio di imporsi per 2-1. Questa estate è stato ceduto in prestito per un anno alla Spal, neopromossa in Serie B, dove Alex potrà mettersi in mostra e fare esperienza. Per quanto riguarda la nazionale, Meret ha giocato con tutte le selezioni giovanili, a partire dall’Under 15 fino all’Under 19. Con quest’ultima ha disputato l’Europeo in Germania, dove si è distinto probabilmente come miglior portiere del torneo, conducendo l’Italia sino alla finale persa per 4-0 con la Francia. Già prima di questa competizione, Antonio Conte aveva portato il giovane come “aggregato” nel ritiro pre-Euro 2016, preferendolo a Sportiello.
CARATTERISTICHE – Meret è un portiere difficilmente battibile tra i pali: ottimi riflessi, agilità, reattività e velocità di gambe sono le sue doti principali. Mancino, è molto abile con entrambi i piedi, caratteristica importante per far ripartire l’azione e creare superiorità numerica. Il fisico già strutturato – 1 metro ed 85 per 78 chili – il grande carattere e la lucidità durante l’arco delle partite, poi, fanno di Meret un portiere decisamente interessante. L’unico aspetto in cui deve migliorarsi sono le uscite, ma l’esperienza in questo lo aiuterà molto. È considerato uno dei migliori portieri azzurri in prospettiva, insieme al suo amico Scuffet – ora in forza al Como – e al milanista Donnarumma.
FUTURO – Già nel 2013 Inzaghi, alla guida della primavera del Milan, aveva chiesto espressamente il suo acquisto dopo averlo affrontato in campionato. Oggi tutti i migliori club d’Italia, e non solo, hanno messo gli occhi su di lui. L’Udinese per il momento resiste, e spera in un futuro radioso per il ragazzo, magari all’ombra del Friuli. La Spal adesso potrà aiutarlo molto a crescere. Ferrara attende il suo nuovo portiere; il resto d’Italia rimane, guardingo, ad osservare le sue prestazioni.