Alessandro Paparella
Sembra davvero essere l’estate dei cavalli di ritorno. Paul Pogba è vicinissimo ormai al ritorno al Manchester United per la modica cifra di 110 milioni di euro, che lo renderà il giocatore più pagato della storia del calcio. Un paradosso, se si considera che nel 2012 il francese lasciò i Red Devils a parametro zero. Quattro anni fa Pogba indossava la maglia numero 42 e il suo addio non fece strappare certo le vesti a molti. Ora il ritorno in pompa magna, con la maglia numero 6 e l’etichetta di fenomeno. Ha lasciato Manchester quando ormai la grande era Ferguson era agli sgoccioli, vi ritorna per esplicita richiesta di colui che è stato chiamato a riportare lo United a quei fasti, Josè Mourinho. Al quale probabilmente importa poco del passato di Pogba (molto difficilmente Ferguson lo avrebbe ripreso a 110 milioni). Pogba in ogni caso non è l’unico cavallo di ritorno dell’estate inglese. Pare infatti che il Chelsea di Antonio Conte possa spendere 70 milioni per riportare a Londra Romelu Lukaku dall’Everton. Scartato da chi? Proprio da Mourinho, nell’estate di tre anni fa, colpa (anche) di un rigore fallito dal belga che regalò la Supercoppa Europea al grande nemico Guardiola, appena accasatosi sulla panchina del Bayern Monaco. Del tutto particolare la storia di Lukaku, che il Chelsea acquistò dall’Anderlecht per circa 22 milioni per poi rivenderlo a 35 e ricomprarlo nuovamente a 70. Ai Blues l’attaccante belga se la vedrà per il posto da titolare con il connazionale Batshuayi, mentre in uscita dal Chelsea è caldissimo il nome di Diego Costa, che potrebbe tornare dopo due anni all’Atletico Madrid (come anticipato da Socialfootball nelle scorse settimane). Nostalgia canaglia.