TIZIANO VILLANACCI
Con la vittoria del Brasile sulla Colombia si concludono i quarti di finale del Torneo Olimpico che vedono i verdeoro, la Germania, la Nigeria e la sorpresa Honduras accedere alle semifinali.
Il primo quarto di finale intrigante ed interessante con un finale difficilmente pronosticabile. La realtà dei fatti ha visto uscire fuori l’immenso talento dei giovani tedeschi che hanno chiuso la pratica Portogallo senza apparenti difficoltà. Un netto 4-0 che ha messo ancora una volta in risalto Serge Gnabry, prospetto dell’Academy dell’Arsenal, che con il gol del vantaggio stacca il suo compagno di squadra Petersen e vola in solitaria in testa alla classifica marcatori con 6 reti. La Germania fa valere la sua migliore qualità in fase offensiva, garantita da talenti come Gnabry, Petersen e Meyer, ma soprattutto la solidità mentale, aspetto sempre presente nel DNA tedesco. Il Portogallo esce fuori forse troppo presto rispetto alle aspettative, pagando anche un sorteggio sfortunato. Difatti i portoghesi avevano concluso in testa il loro girone, a dispetto dei tedeschi che avevano terminato secondi dietro la Corea del Sud.
Nella seconda partita la favorita Nigeria non tradisce le attese e batte con un secco 2-0 la Danimarca che chiude la sua Olimpiade avendo raggiunto il suo obiettivo: il passaggio del girone iniziale. Ottima la prestazione dell’11 di Siasia che con il suo 4-2-3-1 è riuscito a trovare una solidità difensiva poiché dei 6 gol totali subiti nella manifestazione dalla squadra africana, ben 4 sono stati realizzati dal Giappone nel primo match. Mattatore della partita il fuoriquota nigeriano Obi Mikel che apre le marcature e si propone sempre come valvola di sicurezza per i compagni nei momenti di difficoltà. Buona anche la prova del romanista Sadiq, che non fa notare la panchina di Etebo, il miglior marcatore nigeriano. Ora l’avversario forse più in forma, la Germania di Hrubesch, che rappresenterà l’ultimo ostacolo alla sicurezza di una medaglia per una squadra così ricca di talento.
La vera sorpresa la troviamo nel terzo quarto di finale. La favorita Corea Del Sud cade per 0-1 per merito di un più che sorprendente Honduras, che dopo aver eliminato nei gironi l’Argentina compie il secondo miracolo della manifestazione. Se non ci fosse stata la squadra di Pinto sarebbe stato un torneo con pochi colpi di scena. L’ex allenatore della Costa Rica gioca con un robusto 5-4-1 che è riuscito nell’obiettivo di arginare la migliore qualità coreana sulla fasce per poi colpire gli asiatici in contropiede. Solidità ottenuta con fuoriquota di esperienza del calibro di Arevalo Rios. Ora gli ultimi due sforzi per raggiungere una medaglia che avrebbe del clamoroso.
L’ultimo quarto di finale vedeva impegnati i padroni di casa del Brasile che trovano proprio nel momento del bisogno la prima realizzazione della star dell’Olimpiade: Neymar. Il talento del Barcellona sblocca il match contro la Colombia e trascina i verdeoro in semifinale con una gran partita di qualità e carisma. Il raddoppio che chiude il match lo serve Luan su assist di Neymar; secondo gol in questa Olimpiade per il giovane giocatore del Gremio che con campioni del calibro di Douglas Costa, Felipe Anderson e lo stesso Neymar sta crescendo molto. Partita incolore della Colombia che esce di scena senza lasciare un vero e proprio segno.
Le semifinali saranno dunque costituite da Brasile – Honduras e Germania – Nigeria. La finale che tutti si aspettano vede i verdeoro affrontare i tedeschi in una partita quasi da nazionali maggiori con il compito affidato ad Honduras e Nigeria di annullare questo quadro perfetto. Attenzione a queste due squadre: gli onduregni hanno già dalla loro due vittime di lusso e sognano di collezionarne una terza mentre gli africani hanno trovato solidità e hanno tanto talento e voglia di stupire.
Chiudiamo con gli appuntamenti: Brasile – Honduras martedì 17 alle ore 18 con a seguire alle 21 Nigeria – Germania.