Michele D’Alessio
Frank De Boer esordisce sulla panchina dell’Inter in una gara ufficiale. A fare da palcoscenico è lo stadio Bentegodi di Verona, dove i nerazzurri inaugureranno la nuova stagione. Per il tecnico olandese subito una prova complicata. Il Chievo, allenato da Rolando Maran, rappresenta storicamente il gioco di una squadra provinciale italiana, fatto soprattutto di tanta densità nella metà difensiva del campo.
Un vero e proprio esame immediato quindi questo per il tecnico olandese, chiamato ad organizzare una squadra in grado di imporsi in trasferta alla prima di campionato, contro una compagine da sempre ostica per le grandi squadre, in grado di costruire ripetute salvezze tranquille su basi solide. De Boer schiererà ben 4 italiani, una piacevole novità per l’Inter. Saranno in campo Eder, Candreva, D’Ambrosio e Ranocchia, quest’ultimo prenderà il posto di murillo ancora non al top della condizione fisica. Dalla partita contro il Chievo, ricco di giocatori navigati come Gamberini, Radovanovic, Rigoni e Meggiorini, si capirà abbastanza del futuro della stagione nerazzurra. L’ideale per De Boer, costretto a dare quello che mancava alla squadra, ossia certezze e una vera identità.