Inside Roma-Udinese

Posted By on Ago 20, 2016 | 0 comments


Due partite per entrare nel vivo della stagione. La Roma ha iniziato il campionato senza mezze misure: prima la Champions League, paradossalmente la partita più importante di tutta la stagione, poi il campionato, contro un’Udinese pronta dal punto di vista tattico tanto quanto dal punto di vista atletico. Iachini mette in campo una squadra che non rinuncia ad attaccare, sfruttando la propensione alla fase offensiva della Roma: Bruno Peres a destra, Emerso Palmieri a sinistra, due giocatori che non si fanno pregare per salire.

L’inside della partita è sul ritmo che è riuscita a tenere la Roma nel secondo tempo. Alto. Come nessuno si aspettava, specie dopo aver visto il primo tempo. La prima frazione di gioco ha regalato una manovra lenta, priva di verticalizzazioni ed idee. L’ipotesi più gettonata era di una squadra che doveva ancora recuperare dalla fatica di Oporto o che, inconsciamente, pensasse al ritorno di Champions League.

Tutto sbagliato. Dal 45′ al 90′ i padroni di casa hanno preso il controllo del campo con un ritmo che non ha permesso agli ospiti di organizzare nessun tipo di sortita offensiva. Un’occasione per Dzeko, un salvataggio sulla linea, tutta l’Udinese costretta a perdere metri di campo per poi ritrovare con difficoltà le posizioni mantenute nel primo tempo. Dzeko servito in verticale si libera con una finta a rientrare di Danilo, costretto ad atterrarlo in scivolata: rigore, gol di Perotti. Partita che si ‘apre’, partita che si chiude. A campo aperto la Roma mostra la notevole differenza di qualità rispetto l’Udinese e trova il 2-0 sempre su rigore, dove Badu è costretto ad atterrare Salah lanciato a rete. Il 3-0 di Dzeko. Il 4-0 di Salah. Per i giallorossi è buona la prima.

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