Dentro o fuori: Roma-Porto

Posted By on Ago 23, 2016 | 0 comments


Dentro o fuori: Roma-Porto

 

Dentro o fuori. La Roma ospita il Porto per il ritorno dei play off di Champions League. Non esistono mezze misure: il 23 agosto, paradossalmente, i giallorossi potrebbero già ‘fallire’ la stagione. Essenziale entrare nell’Europa che conta, sia per un discorso monetario, sia per il prestigio che la competizione comporta. Spalletti è a conoscenza dell’importanza della partita, esame finale per incoronare lo splendido cammino effettuato da tecnico e squadra la stagione passata, dove i giallorossi hanno regalato al campionato una grande rimonta che, per un secondo, poteva concludersi anche con il secondo posto.

L’andata, terminata 1-1, ha lasciato sensazioni positive: la Roma è più forte del Porto. L’importante è che la squadra non ci pensi più di tanto. Considerarsi superiori è una presunzione che i giocatori non possono permettersi. Il calcio è uno sport imprevedibile, e come la Roma poteva chiudere il primo tempo dell’andata con minimo due gol di vantaggio, poteva anche chiudere la partita con una sconfitta. Giocare il primo impegno stagionale in dieci uomini per più di 45 minuti è una prova da grande squadra: i giallorossi dovranno ripetersi questa sera contro un Porto che è pronto a vendere cara la pelle.

Entrambe le squadre arrivano dalla vittoria in campionato. Decisamente più convincente quella dei padroni di casa, che eliminano la pratica Udinese con 4 gol. Perotti l’uomo della partita, il sacrificato di Oporto una volta rimasti in dieci uomini. Vince il Porto, per 1-0, grazie all’inserimento di Silva all’84’, che batte di testa l’Estoril. Secondo vittoria in campionato per i lusitani, a punteggio pieno con 6 punti. Con ogni probabilità entrambi gli allenatori proveranno a tenere la formazione il più possibile simile a quella dell’andata. Spalletti sarà costretto a rinunciare a Florenzi e Vermaelen  (infortunio e squalifica) al loro posto Bruno Peres e Emerson Palmieri, con Juan Jesus che da terzino diventa difensore centrale. Espirito Santo non ha squalificati: probabilmente Layun prenderà il posto di Telles come terzino destro,

ROMA 4-2-3-1: Szczesny; Peres, Manolas, Juan Jesus, Emerson Palmieri; De Rossi, Strootman; Salah, Nainggolan, Perotti; Dzeko.

PORTO 4-2-3-1: Casillas; Maxi Pereira, Felipe, Marcano, Layun; Danilo, Herrera; Adrian, Otavio, Andrè Andrè; Adré Silva,

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