Alessandro Paparella
Ripartirà dal St Jacob Park di Basilea il Portogallo campione d’Europa in carica, con l’obiettivo di raggiungere la qualificazione al Mondiale di Russia 2018, possibilmente senza passare per le forche caudine dei playoff, che non riguardano le terze classificate dei gironi come per l’Europeo, ma le seconde. Il gruppo B non è di quelli tosti, ma presenta comunque delle insidie come la Svizzera e l’Ungheria, entrambe approdate agli ottavi di Euro 2016. Lettonia, Andorra e Isole Far Oer fanno decisamente meno paura. Il regolamento prevede la qualificazione diretta al Mondiale per le squadre vincitrici dei raggruppamenti, mentre le otto migliori seconde (su nove gironi) disputeranno i playoff. Dovendo stilare una griglia di partenza, il Portogallo parte sicuramente con i favori del pronostico per la qualificazione diretta, ma guai a sottovalutare compagini insidiose come Svizzera e Ungheria. Gli svizzeri dispongono di talento in abbondanza, mentre i magiari hanno rischiato di far fuori il Portogallo ai gironi dell’Europeo, con solo un Cristiano Ronaldo versione Superman che ha permesso ai lusitani di agguantare il pareggio e la qualificazione. Dunque ottimismo si, ma moderato. Queste tre squadre dovrebbero giocarsi i primi posti, mentre sembrano condannate a precoci eliminazioni Lettonia, Andorra e Far Oer.
Il primo turno prevede subito un interessantissimo Svizzera Portogallo, più soft l’esordio per l’Ungheria che sarà di scena nelle Far Oer. La Lettonia ha l’occasione di iniziar bene e di far punti in Andorra, squadra che sembra destinata più di tutte a un ruolo di assoluta comparsa.