Buio a San Siro

Posted By on Set 16, 2016 | 0 comments


Michele D’Alessio

Raschiato il fondo si può soltanto risalire. Rischiato, sì, perché già alla fine di agosto contro il Palermo il fondo era stato ampiamente raggiunto dall’Inter fra le mura amiche, ma dopo il tonfo contro i carneadi dell’Hapoel Beer Sheva, si è iniziato a raschiare.  A bene vedere questa pare essere l’unica nota positiva dopo il ritorno in Europa dell’Inter. Ritorno segnato da una partita nata male e condotta peggio.
Oltre al palo di Eder, l’Inter non ha quasi mai sporcato i guanti del portiere israeliano, anche a causa di una squadra imbottita di panchinari, che non hanno colto l’occasione.
Gente come Brozovic e Handanovic, statua sul secondo gol, in estate si erano riempiti la bocca della loro volontà di giocare in Champions League. A ben vedere, sulla base della prestazione di ieri sera, è già tanto se riusciranno a qualificarsi per la fase a eliminazione diretta di questa Europa League, dopo aver steccato malamente l’esordio contro l’avversario sulla carta più debole del gruppo.
Così De Boer comincia a far storcere il naso a più di un tifoso, ma relativamente alla partita contro l’Hapoel le sue colpe sono limitate. Ha dato una possibilità alle riserve di dimostrare che possono giocarsi il posto con i titolari, e invece tra un Ranocchia inguardabile e un Felipe Melo fuori dal gioco, gli israeliani hanno avuto la meglio.  L’Hapoel si è dimostrata una squadra vogliosa di vincere, combattiva su ogni pallone. L’Inter invece sgonfia e demotivata.  Domenica arriva la Juventus, una corazzata che potrebbe infierire su questa Inter. A meno che De Boer in 48 ore non trovi l’assetto giusto per la sua squadra.

 

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