Luigi Pellicone
Fiorentina – Roma primo crocevia della stagione: Viola identica allo scorso anno. Stessi pregi e difetti: possesso palla propositivo, baricentro alto, ricerca della profondità e lacune in fase difensiva. Avversario ideale per gli specialisti giallorossi abili a ripartire in velocità e negli spazi aperti. In questa ottica, Salah è la chiave tattica, il potenziale ”apriscatole”: l’egiziano è chiamato ad attaccare gli spazi, palla al piede e nei movimenti. Deve muoversi dietro la linea difensiva leggere e risolvere situazioni anche individualmente. E il resto? In primis, la Roma conservi l’equilibrio necessario lungo l’intero arco della partita. Specialmente in difesa. Un nervo scoperto, questo. La Roma ha preso troppi gol e tutti uguali: errori di piazzamento o di marcatura. Juan Jesus sul banco degli imputati: non è al meglio fisicamente, né appare sereno. La tensione, spesso, genera errori: da non ripetere.
Tensione che si riverbera anche nell’ambiente: qualche mormorio, che rischia di trasformarsi in brusio. Spalletti non si deforma, crede nel gruppo ed è soddisfatto della rosa: vuole seminare e raccogliere. Chiede entusiasmo e personalità, ad alcuni ragazzi apparsi in difficoltà. Juan Jesus ed Iturbe su tutti.
Capitolo formazione: Vermaelen fuori per l’infortunio rimediato in nazionale. Scelte obbligate: se Spalletti non rinnova la fiducia a Jesus, possibile spostamento di Peres a sinistra e Fazio dal primo minuto. Nelle ultime uscite la Roma ha iniziato con i tre “piccoli” e ha chiuso con il centravanti. In una partita che avrà bisogno di sostanza fisica, la presenza di Dzeko, dal primo minuto, è quasi scontata. Capitolo Totti: il genio va dosato e usato. Spalletti si arrabbia e lascia la conferenza. “Se Totti lascia, lascio anche io la Roma”. Polemiche a parte, da un punto di vista tecnico, Spalletti ne conferma la genialità: sfregare troppo la lampada e i muscoli del numero dieci, rischia di romperne l’incantesimo. Tutto lascia credere, comunque, che Totti troverà minutaggio. Linea difensiva obbligata.Dunque ipotizzabile il rientro di De Rossi e Strootman, con Nainggolan, El Shaarawy in vantaggio su Perotti e Dzeko.
Probabile formazione: Szczesny, Florenzi, Manolas, Fazio, Peres; De Rossi, Strootman; Salah, Nainggolan, El Shaarawy; Dzeko